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REAZIONE A CATENA (1971) regia di Mario Bava

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8½ / 10  11/01/2008 14:13:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Abbandonate le atmosfere gotiche a lui tanto care Mario Bava sforno’ con “Reazione a catena” un vero capolavoro del cinema horror,dando vita ad uno dei primi esempi di slasher movie estremamente efferato e cattivo,fonte d’ispirazione di molte altre pellicole tra cui la piu’ celebre è quella della saga di Venerdi’ 13.
Noto anche con altri titoli come”Ecologia del delitto”,Bay of blood”,”Antefatto” ed altri ancora, il lavoro del regista ligure,nonostante il budget irrisorio ed una trama esile,appare come un prodotto violento e macabro,dotato di una grande originalita’ e di un messaggio di fondo indiscutibilmente pessimista,specchio di una societa’ dove la cupidigia dell’uomo spinge quest’ultimo a esternare la sua indole folle e sanguinaria.
Il colpo di genio di Bava risiede nel discostarsi dai consueti canoni del genere,offre allo spettatore uno spaccato umano amaro ed inquietante presentando dei personaggi estremamente deplorevoli, lasciati in balia del destino che meritano,regala allo spettatore un’orgia di sangue perpetrata da svariati assassini che mossi dallo stesso movente cercano di raggiungere l’agognata ricchezza eliminandosi l’un l’altro.
Il colpo di scena finale è semplicemente straordinario a sottolineare come l’innocenza non esiste e la violenza e l’odio fanno parte in maniera inevitabile della natura umana.
“Reazione a catena” rimane una chicca spesso dimenticata ma assolutamente da non perdere per gli amanti del genere e magari per chi è alla ricerca di un cinema originale che si discosti dai soliti stereotipi.