DREAM HOME regia di Ho-Cheung Pang

KOMMANDOARDITI  13/12/2010 01:32:15 » Rispondi
Io l'ho trovato un po' troppo esagerato in alcuni punti, quasi come se il regista volesse tuffarsi a piè pari in territorio grottesco, senza però mai dare l'impressione di farlo in maniera completa.
Basta osservare la truculenta concatenazione di morti violente che deflagra nell'appartamento dei giovinastri, con gente che si crivella in trielli involontari (plagio/citazione sul modello tarantiniano de LE IENE, a sua volta mutuato dal leoniano IL BUONO IL BRUTTO, IL CATTIVO), la tipa con la doga del letto conficcata nelle mascelle ed il pusher che continua a cazzeggiare anche con le budella srotolate per tutto l'appartamento...
Belli gli impercettibili passaggi in flashback riguardanti l'adolescenza della protagonista ma il tono complessivo del film resta poco omogeneo, alternando segmenti dove la violenza è di stampo iperbolico e cartoonistico ed altri nei quali la stessa tocca con totale nonchalance picchi di crudeltà davvero repellenti (vedi la donna incinta barbaramente soffocata a morte, senza il dovuto distacco da parte dell'autore).

Secondo me i film andrebbero giudicati a mente fredda, anche perchè poi è molto frequente che ci si possa pentire di giudizi dati un po' troppo frettolosamente, sulla scia del comprensibile entusiasmo post-visione e pre-elaborazione (cosa abituale se parliamo di opere estremo-orientali).

Io personalmente preferisco pellicole più compatte stilisticamente e meno ambigue concettualmente quali A L'INTERIEUR o ALTA TENSIONE (tolta la questione nota del finale scandaloso...)
Opinione personale ;-)