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ANGEL HEART - ASCENSORE PER L'INFERNO regia di Alan Parker

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Goldust     6 / 10  20/02/2019 17:27:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ambigua ambientazione della Louisiana ha aiutato ad alimentare - oltre i propri veri meriti - la fama di questo thriller di Alan Parker, nel quale per la verità si respira più contemporaneità che anni cinquanta, quelli nei quali la pellicola viene ambientata. A Rourke non basta avere la sigaretta sempre in bocca per diventare Bogart e non servono, alla sceneggiatura, tutte queste montagne russe alla per diventare "Il grande sonno": la componente noir la lascerei quindi perdere, mentre funziona bene il lato sporco e carnale della vicenda, quello dei rapporti e dei conflitti umani. E' un film diseguale e non molto piacevole da seguire che tuttavia trasuda sex appeal in parecchie sequenze ( c'è pure una bollente scena di sesso tra Rourke e la Bonet ), nobilitato dalla marginale ma incisiva presenza di un luciferino De Niro. Per questi motivi non me la sento di andare oltre la sufficienza.