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LA GRANDE ABBUFFATA regia di Marco Ferreri

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jack_torrence     9 / 10  19/08/2014 15:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film epocale.
Niente di davvero straordinario sotto il profilo stilistico; niente di innovativo, eppure forse davvero 9 è un voto basso e il film meriterebbe di stare nell'olimpo dei capolavori assoluti.
Perché l'idea del suicidio per cibo, del disgusto per ciò che dà gusto (essendo peraltro uno dei [pochi] piaceri che questi signori mantengono ancora per il vivere), è talmente semplice nella sua genialità da appartenere di diritto al novero dei classici.
E in verità sembra di assistere a una provocazione degna di un Petronio, di un Plauto, di un Marziale.

Sì: poi c'è anche una notevole peculiarità che può far amare il film per davvero, e non solo in modo cerebrale. Il fatto che Ferreri non prenda le distanze da questi uomini, ma sembri capirli intimamente, e provi per essi una grande pietà.
Ciò turba e confonde (in positivo), consentendo di andare oltre la sgradevolezza. Forse l'ultimo, autentico motivo di grandezza dell'opera.