tylerdurden73 7½ / 10 09/03/2006 10:58:37 » Rispondi Cuaron firma una pellicola, che da una visione superficiale, potrebbe apparire a metà strada tra il road-movie ed una commedia adolescenziale, alla fine invece il messaggio che ci arriva è molto più drammatico, infatti, sotto le apparenti continue pulsioni sessuali dei due protagonisti, i dialoghi in apparenza puerili, i comportamenti fanciulleschi, si trattano temi molto importanti, su tutti quello della morte affrontato con grande tatto e dignità, poi quello dei cambiamenti che giungono in maniera inevitabile con il passare degli anni e che possono infrangere anche la più salda delle amicizie. Il regista è abile a mettere in luce le illusioni e i sogni di due giovani messicani (i bravissimi Garcia Bernal e Luna) riassunte in maniera apparantemente ingenua ma efficace con una sorta di regolamento mirato a disciplinare il loro rapporto e che ben rappresenta la spensieratezza dell'adolescenza ed i sogni che ogni ragazzo racchiude in se, destinati a morire con il sopraggiungimento della verità che inevitabilmente porta a fare scelte spesso diverse da ciò che ci si aspettava. La voce off, spesso criticata, in questo film è azzeccatissima, esplicativa riguardo alla caratterizzazione dei personaggi, con i loro sentimenti, le loro gioie, i dolori ed il loro struggimento davanti all'inevitabile. La bravura di Cuaron risiede nel fatto di trattare argomenti delicati senza mai scadere nel patetico e stemperando il tutto con la giusta dose d'ironia... anche se sullo sfondo rimane una grande malinconia per ciò che non è stato e che avrebbe potuto essere. Buona la regia, bellissime le musiche ed i paesaggi, i protagonisti funzionano perfettamente, la Verdù è un mix spettacolare di sensualità e forza interiore.
Suskis 25/07/2013 11:36:34 » Rispondi volevo scrivere le stesse cose! l'unica cosa che mi impedisce di dargli un gran voto oltre l'8 è che
la storia della malattia della protagonista rovina molto l'idea di libertà che sottende l'intero film. sì, è vero che, come la morte, la perdita di innocenza e libertà è un po'il tema del film. però questa donna libera alla fine risulta solo tale perchè non ha niente da perdere. mi è parsa un po'una giustificazione al suo comportamento sessuale. personalmente, mi sarebbe bastato il fatto che da donna sposata decideva di lasciare un marito con cui si era scoperta incompatibile...
tylerdurden73 25/07/2013 23:22:14 » Rispondi Ciao Suskis, intanto mi fa piacere condividere lo stesso pensiero, poi...
sostanzialmente sono d'accordo con la tua analisi, anche se mi è difficile entrare con maggior precisione nel merito considerato che il film l'ho visto parecchi anni or sono ed il ricordo si è inevitabilmente offuscato.