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2046 regia di Wong Kar-Wai

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Requiem     8 / 10  31/10/2004 09:47:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Superbo film di Wong Kar Wai, che costruisce un seguito ideale di uno dei film più belli degli ultimi anni, "In the mood for love"
Il regista ci racconta la storia di uno scrittore che si rinchiude in una camera d'albergo (la stanza numero 2046) per completare un suo romanzo di fantascienza, in cui narra le sue storie della sua vita, trasportandole in un fantomatico anno 2046.
Kar Wai mette in scena, con la solita perizia, storie di solitudini e di amori impossibili, la storia con una donna non ricambiata, la sola di cui si sia veramente innamorato, la storia con un'altra che invece lui rifiuta e infine una terza che piace a lui.
Il regista utilizza ancora il suo stile, acceso da colori fiammeggianti, e supportato da una splendida fotografia, attento ai più minimi particolari, gli sguardi, ma anche gli oggetti, gli abiti, capaci di svelare i + intimi segreti delle persone. Ancora una volta una caratteristica fondamentale è la musica ossessiva, che fa da sfondo alle ossessioni del protagonista.
Rispetto a "in the mood for love", forse in alcuni punti kar wai esagera, ma il risultato fa davvero rimanere a bocca aperta.

Come fa rimanere a bocca aperta l'interpretazione di Tony leug, magistrale, e tremendamente bravo. La sua capacità di calarsi in personaggi (anche completamente diversi, ad esempio rispetto alla sua precedente interpretazione in "hero") è tipica dei grandi. La sua espressione, i suoi sguardi, immensi, come in "In the mood for love", rimangono impressi nella memoria.
Anche l'interpretazione femminile è ottima. Oltre alla apparizione di Maggie Chang, che affiancava Leung nel capolavoro di kAR wai, c'è una brava Gong li, ma sopratutto una bravissima Zhang Ziyi, bellissima, giovane e veramente brava. Infatti secondo me i momenti migliori della pellicola sono quelli in cui si narrano le vicende dello scrittore con la bella ragazza che si innamora, non ricambiata, dello scrittore. Insomma , secondo me una nuova stella, capace di dare lezioni alle attricette americane sue coetanee.

"2046" è un film raffinatissimo e immenso, complesso e non per tutti, inferiore rispetto a "in the mood for love", di cui è il seguito ideale, ma sempre superbo e diretto magistralmente da un grandissimo regista.

Invia una mail all'autore del commento kowalsky  01/11/2004 01:01:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo l'idea poi di evocare due epoche, una vera e l'altra immaginaria, un presente che sa di passato e un futuro che sa di presente, è notevole l'unica cosa che un pò mi ha deluso è tutta la parte dedicata al futuro: ho respirato qualcosa dell'estetica di siodelbergh quando ha messo mano a tarkovskji, cioè "solaris", ma comunque questo è un film splendido
Requiem  01/11/2004 08:00:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fortunatamente non ho visto il solaris di Soderbergh ma solo quello di Tarkowski. Cmq quando dicevo che ha esagerato in alcuni punti mi riferivo proprio ad alcune esagerazioni estetiche nei momenti ambientati nel fantomatico futuro, oltre ad alcuni didacalismi nella sceneggiatura, ed ad alcuni passaggi un pochino forzati.
Per questi motivi non votato + di 8, mentre per "In the mood for love" il mio voto è massimo, 10 e darei anche di + se si potesse.
Ciao


PS: se l'hai visto votalo anche tu, almeno non sono l'unico.... in sti giorni vedo che tutti votano solo the village e io robot....Facciamo valere il cinema oriantale!!!!!