caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

2046 regia di Wong Kar-Wai

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Mauro LAURA     10 / 10  03/12/2004 21:19:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vedere questo film dopo essersi innamorati di ” In the mood for love “ può essere una piccola sofferenza. “2046 “ presentato come il suo seguito è diverso. Manca forse quella linearità che accompagnava il precedente. Questo è un film che ,come ho letto, ha un intreccio da non capire. Storie di amori che più che contrastati sono incompresi. Primi piani di amanti che soffrono per l’abbandono . Inquadrature raffinate su piedi, fianchi femminili e particolari d’arredamento. Ambientazioni spoglie e vestiti raffinatissimi. Femmine perdute e trucchi al viso di donne di folgorante bellezza. Che dire…. un film che non va capito, va assaporato in ogni emozione. Un’interpretazione del solito Tony Leug strabiliante. Una Zhang Ziyi intensa nel suo tentativo d’essere cinica e poi persa in una passione che sanguina. Una musica, come sempre, che entra nella bocca, nella testa e non ne esce più. Di cui ne aspetti il ritorno per abbandonarti al sapore dolciastro della malinconia. Una frase alla fine che illumina e che segna. “la verità è che non si può tornar indietro“. Rimane solo la “nostalgia di un amore “. Unico appunto se posso. L’ambientazione futuristica alla Fritz Lang direi “ fuori tema “ e quello scandire il tempo che passa attraverso scritte e voce fuori campo che rompe un po’ la magia. Il sesso troppo fisico per un regista degli sguardi . Da vedere …. abbandonati sulla poltrona nel cinema….. al buio .