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KICK-ASS regia di Matthew Vaughn

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hghgg     8 / 10  15/05/2016 16:33:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commentando "Super" ho già fatto il discorso del cinema fumettoso-supereroistico trattato in chiave diversa, originale. Della negazione dei classici ideali e delle tipiche figure del super-eroe, dell'eroe senza poteri, coraggioso, folle, idealista oppure semplicemente violentissimo, in cerca di vendetta e pronto a trucidare ogni nemico che gli si presenti davanti, semplicemente con una superba abilità nell'uso di ogni arma da fuoco o da taglio il che vale anche per mini-supereroi di 10 anni da queste parti.

Adesso invece volevo solo dire quanto diavolo sia fìgo "Kick-Ass" gioiello assoluto dei film di questo genere e piccolo capolavoro di Matthew Vaughn. Questo film, nel suo piccolo micro-mondo, è una pietra miliare. Un film violento ma sempre stemperato da toni leggeri del fumetto action e da una sorta di aria "teen" che crea un mix stilistico particolare e riuscito. Esageratissimo, grottesco, sopra le righe, scene di combattimento completamente irreali e inverosimili, meravigliosamente esaltanti e spettacolari.

"Kick-Ass" è divertente dall'inizio alla fine. Il primo e poco fortunato tentativo di azione eroica del protagonista, la prima vittoria contro la gang, il grande successo mediatico, i dialoghi azzeccatissimi, il gangster cattivo principale del film e l'interrogatorio al suo uomo nella prima sequenza. Insomma fin da quando in scena c'è il solo goffissimo Kick-Ass il film intrattiene alla grande; indubbiamente però la svolta avviene durante lo scontro del protagonista a casa dello spacciatore e di tutta la sua gang.

Il decisivo ingresso sulla scena del più grande personaggio di "Kick-Ass": Hit-Girl. Che è il meraviglioso personaggio simbolo dell'iperviolenza fumettosa del film.
Arriva lei e il film cambia registro con qualcosa che fino ad allora non si era nemmeno intuito (anche se lei e Big Daddy erano già stati introdotti benissimo): tutti i cattivi vengono trucidati e uccisi senza pietà da questa tremenda e irresistibile bimbetta decenne dotata di eccezionale abilità nel combattimento e nell'uso delle armi. Ed è subito massacro.
Dalla prima carneficina perpetrata da Hit-Girl il film non avrà più freni e seguiranno altri tamarrissimi combattimenti e divertentissimi massacri, quasi sempre con la piccola super-sterminatrice protagonista.

Il personaggio funziona talmente bene da oscurare in parte anche quello dello stesso Kick-Ass perché se il film di Vaughn deve essere un'orgia di càzzeggio sopra le righe allora è Hit-Girl quella che ne esce fuori vincitrice. Un personaggio completamente assurdo e bellissimo.

La piccoletta è interpretata da una fantastica Chloe Grace Moretz, indimenticabile e che palesemente si è divertita un macello in questo film. E si Chloe però adesso non è che con "Kick-Ass" puoi camparci tutta la vita, che sei diventata la regina dei remake di cui nessuno sentiva il bisogno o dei film più brutti dell'anno (si salva e abbondantemente il solo "Sils Maria"), che peccato.

Grande anche Nicolas Cage nei panni di Big Daddy, nessuno gli chiede di recitare seriamente e quindi lui ti sforna anche una prova discreta, in un ottimo personaggio (estremizzazione di Batman potremmo dire...), vallo a capire. Lacrimoni per la sua dipartita anche se pure in questo caso il tutto è stemperato dalla strepitosa sequenza di Hit-Girl al salvataggio.

Quando Vaughn trasforma il tutto in un videogioco sparatutto in prima persona, riprese in soggettiva, luci spente e visore ad infrarossi per la piccola falcia-cùli e via con la strage n.2 di Hit-Girl (in mezzo c'è anche quella di Big Daddy al magazzino, gangster sterminati e luogo incendiato), scena action càzzona divertentissima grazie alla maestria nel genere di Vaughn.

La terza strage è ovviamente quella finale, della vendetta e della resa dei conti dove questa volta la piccola Hit-Girl sarà attivamente spalleggiata da Kick-Ass pronto anche lui a trucidare cattivi. Il grosso però lo fa lei, altra scena epica con la bimbetta decenne che stermina cattivi a nastro. Poi quando ha finito le duemila munizioni ed è in difficoltà arriva lui, epico, Kick-Ass pronto letteralmente a scalciare culi come da nome d'arte, armato di jet-pack con mitragliatori.

Infine il buon Kick-Ass riesce anche ad utilizzare anche quel benedetto bazooka per eliminare il gran cattivo. Nel finale nasce l'amicizia e l'alleanza tra i due supereroi più scalcia-cùli di sempre mentre il super-malvagio meno credibile di sempre lascia aperte le porte per il sequel puntualmente prodotto (e anch'esso molto divertente).

Anche le caratterizzazioni dei nemici sono ottime, padre e figlio. Il primo, il bravo Mark Strong, mi fa morire dal ridere, lui poveretto vorrebbe fare il semplice gangster e si ritrova in mezzo ad una battaglia con tizi in costume che vogliono farlo fuori. Certe espressioni di Strong nel film sono da spanciarsi. Il secondo, il figlio, prenderà anch'esso l'identità di super-eroe e futuro super malvagio in cerca di vendetta.

Il bagno di sangue in costume di "Kick-Ass" è uno dei più belli tra i film-fumetto, lavoro divertentissimo e giustamente "cult" di Vaughn, il meglio per chi ama i super-eroi che delle grandi responsabilità se ne sbattono allegramente. Bellissimo.