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CARTOUCHE regia di Philippe De Broca

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     7½ / 10  18/12/2011 17:49:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Guardate: un giorno potrà toccare a noi! Anche domani!".
Con questa frase, un aitante ed impeccabile Jean-Paul Belmondo, nelle vesti del fuorilegge Cartouche, nella piazza centrale di Parigi, in una mattina soleggiata, indica, dalla folla, un uomo che sta per essere condotto al patibolo, ai suoi compari delle imprese banditesche.
La 'morte', così come il 'tradimento', sono decisamente temi chiave in questa commedia d'avventura di Philippe de Broca, uno dei maggiori successi del cinema d'oltralpe in tutta la sua storia, probabilmente.
La prima cosa che va detta riguardo al film, è che al suo interno vi sono alcune sequenze memorabili (come la scena finale, o come la fuga rocambolesca dello stesso Cartouche da Parigi, braccato dai suoi stesso banditi e dalla polizia imperiale); in secondo luogo, vanno ossequiati gli splendidi costumi, le sfarzose scenografie e la bellissima colonna sonora di Georges Delerue.
Molto convincenti sono inoltre le prove recitative di Belmondo e della Cardinale, così come è lineare ed accurata la regia di de Broca, assieme allo svolgimento della storia, che risulta piuttosto compatto.
Vi sono, tuttavia, diverse critiche che vanno esposte: il film è un po' povero, nel senso che a fine visione non rimane granché da ricordare, tuttavia è sempre piacevole ricordarlo per la simpatia di Belmondo, per le belle scene d'azione e per le bellezze del lato tecnico.
Simpatiche alcune battute e discreto il sonoro.
Non tra i migliori di de Broca, ma gradevolissimo e piuttosto pregiato.