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PARADISO PERDUTO regia di Alfonso Cuarón

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Rollo Tommasi     9 / 10  27/04/2015 22:50:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spettacolare riadattamento in chiave moderna e "sogno americano" del racconto di Dickens "Grandi Speranze".
Attori di una bravura smodata: accanto ai giovani ma talentuosi Hawke e Paltrow (lui, abilissimo nel dare forma ad ogni genere di imbarazzo e senso di inadeguatezza, lei un concebtrato di pura maliarda sensualità, come la "sirena" del canzone di sottofondo, la magnifica Siren di Tori Amos), si ergono come monadi i mostri sacri Robert De Niro e Anne Bancroft, in una delle sue ultime performance.
La Bancroft spettacolarizza ogni scena che la coinvolge, a cominciare dal tango di esordio, in cui balla indossando una parrucca biondo platino che spicca contro il diafano colore del viso, nascosto dietro una pesante impalcatura di trucco. Immette nel suo personaggio un pò di Norma Desmond di Viale del Tramonto (il nome, del resto, lo richiama: Norma Dinsmoor...) ed un pò della pacchiana Crudelia De Mon.
Il confronto con Grandi Speranze di Newell non esiste: Paradiso Perduto di Cuaron lo surclassa in ogni campo.
A cominciare dalla fotografia di un certo Lubezki...che vincerà l'Oscar alla Fotografia per Birdman (2015), premio meritatissimo grazie alle claustrofobiche scene in piano-sequenza.
Epica la scena del ristorante mentre infuria la pioggia(girata con la camera stretta sugli interni del locale).
Consigliata favola dai contenuti non banali.