Mr Mandarino 2 / 10 16/03/2010 12:37:31 » Rispondi A parte il fatto che è recitato da cani, il film si poggia sul nulla. Mentre nelle altre opere di Almodovar le protagoniste sono le donne, ben caratterizzate, ben definite, ben analizzate, qui il regista cambia, ponendo come personaggi principali due uomini, ma assolutamente inutili e privi di spessore. Non si può infatti essere coinvolti da due personaggi come uno schifoso psicopatico stupratore e un tizio che non si sa ben perchè diventa suo amico e lo vuole aiutare anche dopo essere venuto a conoscenza delle sue azioni, quando tutto il resto del mondo gli avrebbe augurato di marcire in galera per sempre. Non ci si può nemmeno commuovere alla fine, come credo Almodovar vorrebbe, visto che
la morte di Benigno è tutto fuorchè triste, vista la schifosità del personaggio che rappresenta, e il fatto che l'altro soffra quando ne viene a sapere la notizia è la dimostrazione che tanto normale nemmeno lui lo è...
Tra l'altro trovo male organizzata la sceneggiatura, visto che all'inizio tutta l'attenzione viene posta sulla torera (ben le sta a proposito... ALE' TORO!) e poi al momento della conoscenza tra i due protagonisti, viene praticamente liquidata in due passaggi come se nemmeno esistesse. Si salva solamente la regia, ma non basta.