CRAZY EIGHTS regia di James K. Jones

è stata la protagonista a uccidere tutti i suoi amici, e alla fine si suicida? Nell'ultima scena, si vede una bambina, che viene messa davanti a due casse e a cui viene posta una scelta:
1) una cassa non porta dolore, ma porta solo ad altri test;
2) l'altra cassa, invece, è dolorosa, ma conduce alla redenzione.
La bambina che si vede di spalle è forse la protagonista dl film?
La cassa dolorosa, quella che conduce alla redenzione, consiste nel maturare il senso di colpa per l'omicidio della coetanea?
Se così fosse, la dolorosa strada verso la redenzione, per l'amico che li ha invitati tutti nello chalet, è consistita nel suicidio?
E per la protagonista, la redenzione è stata espiata con l'omicidio-vendetta di tutti gli altri, più il proprio suicidio?
O forse non è la protagonista ad essere la sola assassina....Si fanno fuori l'un l'altro?! forse perchè ritengono sia l'unico modo di espiare - ma soprattutto di FAR espiare - la colpa?
In un certo senso, tutti i protagonisti provano senso di colpa, e mettono in conto la propria morte proprio come punizione, ad eccezione di uno, il tipo in carriera, il cui spirito, comunque, si spezza progressivamente nel corso del film.
Ma questo senso di colpa era spontaneo o indotto con l'esperimento? E l'esperimento era stato fatto per la loro effettiva guarigione? In tal caso mi pare miseramente fallito eh eh eh :-)

O forse l'esperimento aveva lo scopo di verificare quanto il senso di colpa possa portare anche alla distruzione? Boh. Forse il senso ultimo del film è che non si può sfuggire al proprio destino. Ma un film che, dopo averlo visto, ti lascia OTTO MILIONI DI DOMANDE, non potrà mai essere sufficiente secondo me.