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LA STANZA DI MARVIN regia di Jerry Zaks

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il Grande Mao     7½ / 10  18/04/2019 18:43:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Delicatissimo e paradossalmente rasserenante dramma familiare, che - raccontando una vicenda tutt'altro che allegra - riesce a far star bene, nella sua evoluzione e nel suo sviluppo.
Si intenda, il tema trattato è pesante, anche opprimente, e va visto solo se si è nel giusto mood: è vero, alla base di tutto c'è il dolore della malattia, che può spaventare lo spettatore prima di accorgersi che questa è in realtà una bellissima storia ...d'amore, come appare evidente dalle parole di Bessie nel finale, quando spiega a Lee come e perché la sua vita sia stata piena, appunto, d'amore.
È lei, Bessie, la vera protagonista, personaggio bello e dolcissimo, che una Keaton magnifica riesce a rendere indimenticabile, donandole un sorriso che sa di buono e un'espressività che avrebbe meritato l'Oscar (solo la nomination, per lei).
La caratterizzazione dei personaggi è resa peraltro benissimo, aiutata dall'interpretazione di un giovane ma già eccellente Di Caprio (che rende credibilissimo il suo personaggio, esprimendo con efficacia il suo contrasto interiore tutto adolescenziale) e di una Streep invariabilmente impeccabile. Preziosa anche, pur se apparentemente poco rilevante, la piccola parte di De Niro, il cui personaggio contribuisce a smorzare la tensione: quasi un colpo di genio nella sceneggiatura, anche nei brevi siparietti col fratello.
In definitiva, è un film semplice, senza pretese di grandezza, che si basa soprattutto sulla maestria degli interpreti, ma ha il merito, grazie anche e soprattutto ad essa, di far riflettere e commuovere.