kowalsky 7½ / 10 08/03/2018 04:09:16 » Rispondi L'Ernesto di Saba, in questa riuscita trasposizione cinematografica, ha momenti bellissimi, a cominciare dal rapporto del protagonista con la madre, una stupenda Virna Lisi... Retaggio Oscarwildiano tra efebici musicanti e un bisogno impossibile di "normalita'". Il ragazzo e' bello e crudele gestisce e svilisce il rapporto con l'amante cfr. Un coraggioso e intenso Placido. Troppo accademico verso il finale il film perde qualcosa. Ma resta probabilmente il miglior Samperi mai visto