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IL RULLO COMPRESSORE E IL VIOLINO regia di Andrei Tarkovskij

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Invia una mail all'autore del commento wega     7 / 10  10/06/2010 11:12:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il Rullo Compressore e il Violino" è un mediometraggio di un giovane Tarkovskij che gli valse il diploma alla scuola di Cinema di Mosca. Le ristrettezze economiche e la mancanza di mezzi diventano l' occasione per il regista novello di riportare in auge i fervori avanguardisti di un tempo (Vertov in particolare), e per mezzo dei quali esalta il rapporto tra realtà concreta e possibilità d' evasione, nonché il doppio come tematica che caratterizzerà tutta l'opera successiva dell' autore russo.
Una storia molto semplice in cui i contrasti per simbolismi (il rullo pesante, corposo, grezzo e la sinuosità e delicatezza del violino) servono a indagare a fondo nell' interiorità dei due protagonisti, un bambino e un operaio. Ecco quindi che emerge chiaramente il rapporto, l'incontro nonché scambio reciproco tra due persone con una grande differenza d' età che sarà proprio anche del successivo "L' Infanzia di Ivan", e, personalmente, un rapporto che mi ha ricordato molto il secondo episodio di "Paisà". I primi film del Tarko sono i migliori.