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PEACOCK regia di Michael Lander

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  16/05/2012 10:56:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
John e Emma sono la stessa persona.Impiegato di banca asociale e maniacale lui,casalinga premurosa e schiva lei.A interpretarli c'è un eccellente Cillian Murphy,ancora una volta en travesti dopo "Breakfast on Pluto".Una scissione poderosa di un'unica mente,tanto da creare due identità autonome dalle idee diametralmente opposte che finiranno con il cozzare violentemente mandando in tilt la delicata psiche del protagonista,debilitata da un 'infanzia tiranneggiata una madre dispotica e violenta.Per quanto la metafora sia elementare l'idea del vagone che deragliando irrompe nel giardino,ma soprattutto nella vita di John, è azzeccata.
Ed è da questo insolito incidente che la meticolosa vita del protagonista comincerà ad andare in pezzi,con un' Emma che da riservata presenza relegata alle mura domestiche cercherà di prendere il sopravvento su quello che la comunità intera ritiene suo marito.Inutile stare a chiedersi come sia possibile che nessuno riconosca che sotto parrucca,trucco e vestitini a fiori si celi John,per gradire la visione occorre soprassedere e forse pensare che negli anni '50 in una cittadina del Midwest americano fosse più facile negare l'evidenza che accettare un uomo dedito al travestitismo.
Semmai i difetti stanno in qualche lungaggine narrativa di troppo,in un ritmo a tratti intorpidente e in quel passato, in cui si celano i mali del protagonista,del quale si evince pochissimo."Peacock" è sicuramente un film derivativo (alzi la mano chi non ha pensato a "Psyco",tanto per citare l'influenza più alta),ma la storia intriga senza ricercare la via dell'eccesso a tutti i costi.Un dramma che segna un buon debutto per Michael Lander,elegante nel muoversi tra ambienti molto curati e bravo nel dare risalto a un cast di tutto rispetto.