The Gaunt 8 / 10 05/12/2017 00:01:10 » Rispondi L'essenza di questo bel film è nella lezione che tiene agli studenti su George Washinghton e più precisamente quando parla del rischio. Ovviamente del rischio del fallimento, della paura del fallimento che porta a rifiutare il fattore rischio. In questo film il protagonista vive in pieno la filosofia del rischio e nei meccanismi del gioco d'azzardo e tutto ciò che è connesso, legale e soprattutto illegale. Accettare di vivere in pieno il rischio significa assaporare in egual misura vittorie (poche) e fallimenti (tanti). La spirale autodistruttiva è dettata dal rifiuto ad un modo di vivere conformista, essere sempre sul filo del rasoio e rimanerci ben saldo. Nel truccare il gioco preventivamente per pura necessità di salvare la pelle, annulla il fattore di rischio e va sul sicuro per paura di fallire totalmente. In poche parole torna all'ovile come gli altri. Un personaggio senza possibilità di redenzione perchè forse non vuole essere redento, sostenuto dall'interpretazione di un Caan favoloso. Fuori dai clichè cinematografici il mondo del gioco azzardo, osservato con uno sguardo realistico e senza fronzoli. Ottimo film.