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40.000 DOLLARI PER NON MORIRE regia di Karel Reisz

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kingofdarkness     6 / 10  16/02/2015 12:52:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono costretto, a malincuore, ad andare un po' controcorrente rispetto ai commenti degli altri utenti prima di me.
Non voglio togliere nulla al film, che, ammetto, tratta delle tematiche serie come quelle della dipendenza dal gioco con una certa umanità, senza fronzoli.
Questo aspetto è molto apprezzabile, se consideriamo i canoni hollywoodiani di oggi dove storie di questo tipo sono sempre condite con ironia, sesso, trasgressione estrema, etc. etc.
The Gambler, invece, riesce ad essere più concreto, più razionale, più realistico e anche più tagliente, se vogliamo.
Il problema di fondo è che nel sottoscritto non ha suscitato alcun tipo di emozione. Ho seguito il susseguirsi degli eventi con gran distacco, senza provare nè empatia nè compassione nei confronti del protagonista (bravo James Caan, niente da dire) e delle sue disgrazie.
Quindi, fatta eccezione per alcune scene, come ad esempio il primo discorso al padre, o la scena nella vasca nella quale Axel si rende conto di aver toccato il fondo, il film in generale non mi ha colpito per niente.
Mi dispiace, perchè lo trovo comunque un buon prodotto, valido e ben realizzato, ma evidentemente non è il mio genere (difatti io e il gioco d'azzardo siamo agli antipodi).