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LA BAMBOLA DI SATANA regia di Ferruccio Casapinta

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KOMMANDOARDITI     3½ / 10  05/06/2010 17:32:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come mai l'amministratrice dei beni del defunto Sir Ballianor vuole convincere con ogni mezzo l'ingenua ereditiera Elizabeth a vendere il castello che le spetta in successione ? Alla fatidica risposta lo spettatore (ben armato di pazienza e thermos di caffè) ci arriverà solo alla fine...tra i densi fumi del sonno !
Per fortuna o per sfortuna, LA BAMBOLA DI SATANA è l'unico film di Ferruccio Casapinta, regista dotato di tecnica ed estro chiaramente limitati.
In questo gialletto spionistico piatto, noioso, statico, mal recitato e con personaggi monocordi non si salva quasi nulla. A cominciare dagli attori : una Erna Schurer spaesatissima e fuori parte, un co-protagonista maschile (il Roland Carey degli ossimorici BOCCHE CUCITE e LABBRA VOGLIOSE...) ripescato da qualche 007-movie all'italiana ed altri UFO antropomorfici di scarse attitudini "strasberghiane". Le scenografie sono fredde ed ultra-poveristiche (in geniale anticipo però sul DOGVILLE di Von Triers !) ; le luci e la fotografia sono appena che percettibili e le inqualificabili musiche d'apertura e chiusura sono da pura sigla di Carosello tv anni '60.
Un capitolo a parte meriterebbero poi le sviste e la cialtronaggine degli effetti speciali :
- cieli tersi che tuonano
- lampi, palesemente finti, che baluginano puerilmente dietro tende e finestre per creare una tensione al di là delle possibilità registiche..!
- è sempre giorno, anche quando dovrebbe essere notte......"blue filter", questo sconosciuto...!
- gli effetti flou sullo scorcio del castello sono da semplice fotoromanzo alla Bolero (ma anche da film alla BOLERO EXTASY... :-D)
Per conferire un minimo sindacale di ritmo ed azione alla pellicola si ricorre addirittura all'ultima spiaggia della velocizzazione artificiale delle scene, con risultati prevedibilmente goffi e patetici. Colmo dei colmi, a scuoter dal torpore accumulato durante la visione non concorre nemmeno la pallida sequenza sado-maso girata nella cripta, che sembra ripresa, per tono ed atmosfera, da un film con Totò come IL MONACO DI MONZA (!!!)
A dispetto del suo innegabile livello bassissimo però, il film di Casapinta non può essere reputato nè trash nè tantomeno bizzarro. Purtroppo l'anonimità della regia e l'aplomb britannico degli interpreti e dei loro modi lo allontana decisamente dalle derive più sguaiate, oltre che dalle tanto sane risate canzonatorie. La flemma dell'opera genera soltanto noia, noia e noia.
LA BAMBOLA DI SATANA dovrebbe essere mostrato a tutti quelli che non arrivano a comprendere ed apprezzare la grandezza e la genialità dei gotici di Bava e Freda.
...Ah, dimenticavo : bambola e Satana c'entrano in questo film come le cozze con la nutella....!!!

P.S. : La costosissima vhs ex-nolo (valore di mercato attorno ai 150 euro!) l'ho acquistata su una ignara bancarella fieristica alla cifra stracciata di soli 2 euro !
Devo confessare che, dopo aver visionato questo prodotto, un senso di colpa per l'indegna azione compiuta m'è venuto.....buttare così al vento 2 euro....! :-D
oh dae-soo  06/06/2010 10:19:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Preso ovviamente. Il problema non era prenderlo (dato il prezzo a cui me l'hanno venduto era un'occasione), ma sapere a quanto era giusto venderlo. Direi che 19, meno di 5 a film, non è male, quasi da usato. Dalla tua descrizione il valore dei singoli film sembra arrivare tranquillamente a quella cifra, considerando anche che il più importante e bello almeno 12,13 euro li vale. Ciao!