matteoscarface 8½ / 10 19/07/2008 16:55:58 » Rispondi Tra la fine dei '70 e i primi anni '80 Walter Hill ha infilato una tripletta spettacolare. Tre film uno dietro l'altro e tutti di altissimo livello, nel loro genere peraltro quasi leggendari, come il famoso cult The warriors. Southern Comfort ha una trama semplicissima, la più classica, uomini come topi in gabbia spaventati da quello che non si vede, ma sviluppata in maniera magistrale. Il clima di sospensione, terrore, angoscia e sfiducia non viene a crearsi in chissà quale Vietnam ma nel cuore degli Stati Uniti. I nemici non sono Vietcong, assomigliano a presenze invisibili e onnipotenti, in grado di ricreare trappole mortali e tendere agguati fatali scomparendo a piacimento come fantasmi. La palude e i suoi abitanti francofoni sembrano un altro pianeta, ostile e governato da leggi diverse, dove neanche la Guardia Nazionale e il potente esercito Usa può niente. Un territorio senza regole dove i soldati sembrano perdere la loro connotazione invincibile. Gli ultimi 15 minuti sono semplicemente incredibili. Il cast di attori fenomenale. Ottima lcome sempre a regia di Walter Hill, con il suo stile rude e funzionale, e la fotografia dell'ungherese Laszlo
L.P. 21/07/2008 22:31:07 » Rispondi Ebbi a dirtelo che era una phigata
matteoscarface 22/07/2008 00:15:29 » Rispondi zi lo so. gh. se non l'hai visto guardati anche I cavalieri dalle lunghe ombre. Che figo Keith
L.P. 22/07/2008 09:21:55 » Rispondi No, le lunghe ombre mi mancano... Ora metto in moto muletto mio beddu. Ciao tesò.