kowalsky 7½ / 10 12/06/2010 00:55:38 » Rispondi Lo stile di Mullan non si discosta da quello di Mike Leigh, ma c'è una forza propulsiva che rende la sua opera vigorosa, spietata, amarissima e poco reticente alla poesia della quotidianità. Ottima opera (prima?) del regista, erede del miglior cinema di Reisz o di Lindsay Anderson prima dell'exploit del discusso "Magdalene". Ottima prova attoriale