Oskarsson88 5½ / 10 30/06/2011 14:50:45 » Rispondi Francamente sono rimasto molto interdetto a guardare questo film. Ci sono delle ottime cose, come le atmosfere iniziali e anche dei bravi attori (in particolare il "cattivo" Hauer, ma anche Howell partecipa bene) però per il resto mi pare completamente un B-Movie. Il ritmo e la tensione non sono malvagi, ma tutto funziona grazie ad espedienti impossibili, ogni situazione che si crea va oltre il limite di realtà. E un film che si basa su questi stratagemmi per funzionare non può essere un film che si merita la sufficienza, nonostante, come detto, dei buoni elementi. Poi forse sono io che non ho capito qualcosa, dato gli eccezionali voti di vari utenti, se c'è qualcosa di soprannaturale o di visioni mentali a spiegare cose altrimenti inspiegabili come:
- il coltello insanguinato che finisce in tasca di lui (non c'è il tempo e nessun momento in cui sia fattibile) - il dito mozzato nelle patatine (altra cosa più che mai improbabile) - come possa essere l'assassino sempre presente in qualsiasi momento cruciale, apparire con precisione da orologio svizzero nei momenti più inopportuni per il ragazzo, entrare addirittura nelle camere di alberghi così senza problemi, e come possa così agilmente liberarsi nel finale dal camioncino della polizia dopo aver fatto un casino di vittime prendere un mega fucile o quel che è e sterminare tutti... potrei anche aver dimenticato altre situazioni non realistiche ma penso che questi bastino già
In sostanza si potrebbe metterla così:
Voto Film fingendo che sia un film normale: 7,5 Voto Film dando peso agli espedienti: 3,5
Nel complesso un 5,5 perchè il film di per sè non è brutto, ma per come l'ho interpretato io mi sa di boiata allucinante...
Angel Heart 30/06/2011 15:13:05 » Rispondi Non sono d'accordo con la tua analisi, soprattutto per quanto riguarda la storia del B-movie, ma i gusti sono gusti ovviamente (e in questo caso, sono molto di parte, dato che trattasi di uno dei film della mia vita).
- Sia per il coltello che per il dito mozzato la spiegazione è molto logica. Quando Jim arriva alla tavola calda, la prima cosa che fa è appoggiare il giubbetto in pelle su uno degli sgabelli del bancone. Mentre è in bagno e Nash prepara ignara l'hamburger, Ryder ha tutto il tempo di mettergli 1) il coltello nella tasca del giubbetto e 2) il dito mozzato nelle patatine (se guardavi bene, c'è un'inquadratura in cui il piatto è fermo sul bancone incustodito mentre Nash è di spalle a fare altro).
Per quanto riguarda le apparizioni apparentemente illogiche di John Ryder, ti posso assicurare che tutte quante hanno una spiegazione semplice, infatti se stavi un pochino più attento (ma con un thriller pieno di dettagli e significati come questo è più che plausibile che alcune cose sfuggano alla prima visione) noterai piccole inquadrature in cui l'assassino, con il suo furgone, è sempre alle calcagna di Jim (e maggior parte del tempo... è sempre più avanti di Jim, e siccome la strada è una sola e i posti dove nascondersi pochi - vedi appunto il cafè o il motel - non deve essere stato troppo complicato per Ryder scovare ed intercettare sempre il povero Jim).
La storia invece che tutto sarebbe nella testa di Jim, è solo un'enorme cazzàta detta da chi il film non l'ha guardato con attenzione.