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VIVERE E MORIRE A LOS ANGELES regia di William Friedkin

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_Hollow_     8½ / 10  15/12/2014 01:24:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un poliziesco storico, crudo e spietato in cui l'ingiustizia dilaga e si propaga come una cellula tumorale, colpendo anche quelle parti che dovrebbero essere sane. Nessuno ne rimane fuori, non si fanno prigionieri. Violenza genera violenza e il ciclo non ha mai fine. I metodi della giustizia sono totalmente inadeguati ma l'alternativa porta all'abisso, a Nietzsche.
Personaggi memorabili (forse il Masters bestale e piromane di Dafoe su tutti); un Petersen che entrerà nella storia nel giro di due anni; un'ottima regia intelligentemente poco marcata ma con momenti memorabili (es: la ricattura del fuggitivo). La colonna sonora fa splendidamente il suo dovere ma qui salta un po' fuori l'unica caratteristica del film che non mi entusiasma: troppo sapore di anni '80. Per un misto di musiche, colore e dialoghi. Tra l'altro potrebbe non essere necessariamente un male, o non dar fastidio se si ha voglia di un'atmosfera simile; ma a me ha fatto un po' quell'effetto, nonostante il tema sia sempre attuale. Perché dubito che la situazione sia tanto migliorata, nella città degli angeli.
hghgg  15/12/2014 19:01:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Perché dubito che la situazione sia tanto migliorata, nella città degli angeli."

Tutt'altro :)