caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LO ZIO BOONMEE CHE SI RICORDA LE VITE PRECEDENTI regia di Apichatpong Weerasethakul

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Crimson     4 / 10  21/06/2010 23:26:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che è stato difficile guardare il film, figuriamoci scriverne a riguardo.

Credo che a Cannes non accadesse dai tempi del contestatissimo 'Sotto il sole di Satana' (1987) che la Palma d'Oro venisse assegnata ad un'opera così indecifrabile. Ma a differenza del film di Pialat, che qualcosa di valido aveva da comunicare, in questa pellicola tailandese regna sovrana la pochezza dei contenuti.

Il problema non è la mancanza pressochè totale di una sceneggiatura; ci sono molti film in grado di comunicare un messaggio, di suscitare una riflessione, anche quasi esclusivamente attraverso l'aspetto visivo. Non è il caso di questa pellicola impronunciabile, che fatta eccezione di un paio di sequenze particolarmente suggestive (nella grotta) si disperde continuamente, disorienta lo spettatore con passaggi criptici e soprattutto alterazioni spazio-temporali. E' un film di una cultura totalmente differente da quella occidentale, ma non ho più voglia di sentirmi suggerire ciò come alibi: il film è orrendo, a mio avviso, punto e basta.

Sappiamo solo che quest'apicoltore ha sensi di colpa per azioni commesse nell'esercito nel passato della sua vita attuale; ma giusto perchè ce lo dice lui in una scena del film.
Successivamente ci vengono mostrate foto che lo ritraggono da giovane con la divisa dell'esercito assieme ad altri militari e a uomini-scimmia in posa.
Perchè, e questo è l'aspetto più singolare, il figlio del protagonista alcuni anni prima si è suicidato (?) nella foresta, decidendo di accoppiarsi con un uomo-scimmia, ed è divenuto anch'esso un uomo-scimmia.

Come se non bastasse, questo quadro astruso viene arricchito dalla tematica zoofila anche in una scena di apparente regressione ad una vita precedente, non si capisce di chi, probabilmente del protagonista (il titolo a tal proposito ci viene in soccorso): una principessa si specchia in un laghetto ai piedi di una cascata, conversa con un pesce palla e ci si accoppia (?!). Sì sì è andata esattamente così.

Ho avuto il piacere di assistere alla proiezione con un'amica appassionata di filosofia orientale, che è rimasta esterrefatta quanto me (e al pari del 95% del pubblico in sala, credo). Al termine ha provato a illustrarmi più nel dettaglio le teorie sulla reincarnazione, ma ci stiamo ancora chiedendo chi fosse il pesce palla, e una volta stabilita l'identità nella vita successiva, cosa ciò potesse significare alla luce di ciò che teoricamente accade.

Il finale, col doppio personaggio di non si sa chi, che esce e va in un locale e resta a guardare la tv allo stesso tempo (dopo essere stato ripreso per circa due minuti mentre fa una banalissima doccia), non ha alcun nesso (logico, temporale, spaziale, causale) con tutto il resto. O forse c'è, ma vi assicuro, non è comprensibile secondo codici cinematografici dei comuni mortali. Forse la comprensione di quel nesso pertiene solo a Tim Burton, che a quanto pare ha capito il film.
arturo  16/10/2010 22:45:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho appena visto il film, e devo dire che sei un genio
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  17/10/2010 19:33:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente la critica internazionale, salvo eccezioni, è andata in visibilio... e a parte tutto mi fido di loro. Probabilmente è un film che ha qualcosa da dire rispetto a - che so - l'ultimo di Cruise e C. Diaz
arturo  17/10/2010 20:12:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vallo a vedere, poi ne riparliamo. che c'entrano cruise e diaz? io manco li vado a vedere. forse non hai capito: qui di cinema ne abbiamo macinato, ciccio
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  22/10/2010 18:45:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho visto e mi è piaciuto. Cosa dovrei fare, allora?
arturo  22/10/2010 19:22:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma va là che ti sarebbe piaciuta anche una lettura dell'elenco del telefono, pur di non dare soddisfazione. Buon per te, comunque. Io resto della mia opinione.
arturo  20/10/2010 16:05:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
pregasi leggere le prime recensioni di comuni spettatori su trovacinema. Non sono tutti amici e parenti miei, giuro. La verità è che questo film è una bufala colossale.