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LO ZIO BOONMEE CHE SI RICORDA LE VITE PRECEDENTI regia di Apichatpong Weerasethakul

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paride_86     4 / 10  20/07/2011 01:34:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una sceneggiatura inesistente e dialoghi sulla quotidianità per un film che alterna riprese a camera fissa con scorci da documentario a scene pseudo-oniriche, prive, tra l'altro, di una consistente forza visionaria.
Un polpettone indigeribile, al di là dei possibili significati e delle metafore che propone.
La vittoria di "The tree of life", proprio a Cannes, un anno dopo quella di "Lo zio Boonme...", dimostra che i film introspettivi non sono tutti uguali e ci insegna la differenza tra un capolavoro e una pasticca di Valium, quale è questo film thailandese.
Leggo addirittura di paragoni con maestri come Antonioni...inverecondi!!
Solo una giuria in stato di ubrichezza può aver assegnato un premio come la Palma D'Oro a "Lo zio Boonme...", visti e considerati anche gli altri film in concorso.