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DAL TRAMONTO ALL'ALBA regia di Robert Rodriguez

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-Uskebasi-     8½ / 10  18/03/2015 20:59:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

Ero steso di fianco sul divano di sinistra, appoggiata a me dormiva quella bestiola puzzolente del mio... del mio... non so cosa, definirlo cane non ha alcun senso. Un mio amico, quando lo incontrava, era solito salutarlo misurandogli i "diti de concio" che aveva nel pelo, poi lo prendeva in braccio e si faceva leccare. La sua sporcizia era inferiore solo al suo cuore e alla sua personalità. Quando se ne è andato mi ha veramente cambiato, forse in peggio, cerco di avere un rapporto più distaccato con tutti.
Dicevo, ero steso e Beniamino dormiva appoggiato a me. Alzarsi era impossibile, non fisicamente, non lo prendevo nemmeno in considerazione. Allora con il telecomando metto Tele+Nero e guardo il film sconosciuto che sta per iniziare: "Dal Tramonto all'Alba" si chiama. Non credo sapessi chi fosse Tarantino, tantomeno Clooney o Rodriguez, ma lo stile mi piace, la storia mi prende subito e gli attori a pelle mi stanno tutti simpatici. E poi c'è quel linguaggio, quel linguaggio tarantiniano, pieno di parolacce ma intelligente, che in seguito imparerò ad amare alla follia.
Seguo la fuga dei fratelli Gecko come fosse il fulcro del film. Prendono in ostaggio una famigliola innocente composta da l'ex pastore Jacob, suo figlio giappo-cinese Scott e sua figlia Kate, il loro camper può tornare utile. Come primo ostacolo dovranno passare la frontiera e prego che non li becchino.

-Hey... Accidenti ce l'abbiamo fatta! Siamo in Messico!! Siamo in questo càzzo di Messico piccolo pezzo di mèrda cinese!

La seconda tappa sarà in un "bar", il luogo d'incontro con il loro contatto, il narco-trafficante Carlos. Mi approccio al Titty Twister considerandolo una semplice sosta, non posso immaginare che da lì usciremo solo all'alba.
Bel locale. All'interno camionisti, puttàne, e un Danny Trejo il cui viso ancora sta in piedi. E' lui a fermare voci e musica per presentare l'entrata in scena di Santanico Pandemonium.

-Il demonio fatto donna! La signora più malvagia che abbia mai danzato sulla faccia della Terra.
-Falla danzare sul mio càzzo!
-Lurido cane!

Sono letteralmente ipnotizzato dal ballo della Hayek e dalla perfetta melodia "After Dark". E' il turning point. Sento insieme ai protagonisti qualcosa di strano nell'atmosfera. Il cambio di rotta che subisce il film arriva così inaspettato che è questo impatto che ha cristallizzato quella sera nel tempo, come fosse una cosa importante. Una di quelle innumerevoli cazzàte che non dimentichi, spesso non sapendo il perché.
Insomma è diventato un horror, improvvisamente il film si è buttato nel mio genere preferito, come per farmi un favore.

-Qualcuno ha capito quello che succede qui dentro?
-Io l'ho capito. Là fuori c'è un branco di vampiri del càzzo che vogliono entrare qui per succhiarci un bel po' di sangue. E questo è tutto, chiaro e semplice. E non voglio sentir dire da nessuno "Ma io non ci credo ai vampiri del càzzo", perché io non ho mai creduto ai vampiri del càzzo, ma credo a quello che vedono i miei occhi. E quello che ho visto erano dei vampiri del càzzo. Allora siamo tutti d'accordo nell'affermare che abbiamo a che fare con dei vampiri del càzzo?
-Si.
-Tu che ne dici pastore?
-Io non ho mai creduto ai vampiri, ma credo a quello che ho visto.
-Questa l'ho già sentita... D'accordo, allora siamo tutti d'accordo che abbiamo a che fare con dei vampiri del càzzo.

Ebbene si, c'è un'immensa combriccola di vampiri, mostri che non ho mai particolarmente amato a causa delle loro leggi.
Come sbarazzarsi di loro? Croci, pali di legno, aglio, luce del sole, acqua santa, argento...

-Qualcuno ha mai letto un libro sui vampiri? Oppure ci stiamo solo riferendo a qualche scena da film. Voglio dire un libro vero.
-Uno, uno di quelli comprati in libreria?
-Deduco che la risposta sia no.

Poco importa. Se è vero che hanno una forza sovrumana, è altrettanto evidente la fragilità dei loro corpi. Perché per infilare la gamba di una sedia in un essere umano devi avere proprio la forza di un figlio di puttàna, ma con i vampiri del càzzo è diverso. Hanno la pelle marcia, li puoi trapassare con la mèrda. In più, un maledetto fottuto servo di Dio come Jacob può servire.
La battaglia sarà leggendaria, divertente e tragica. Solo in 2 sopravvivono, Seth Gecko e Kate, salvati dal tempestivo intervento di Carlos, che sfonda la porta all'alba facendo saltare in aria le creature con la luce del sole.
Ma Seth è indiavolato dalla scelta del luogo fissato da Carlos per l'incontro.

-Là dentro è morto mio fratello, quella ragazza ha perso tutta la sua famiglia là dentro. Sono morti tutti.
-Era frequentado da psicopatici?
-Ti sembravano psicopatici? E' questo che hai visto lì dentro?! Quelli erano vampiri. Gli psicopatici non esplodono se vedono la luce del sole! Non esplodono per quanto pazzi possano essere.

Finisce il film. Mi alzo cercando di non svegliare Benia e me ne vado a letto soddisfatto.
Col tempo e con le innumerevoli visioni mi accorgo che è un mix di generi raro, di una brillantezza che non lo farà invecchiare mai, per me è impossibile non vederlo ogni volta che passa in tv. Ogni fotogramma è cult, i personaggi, i dialoghi, i gesti, addirittura le armi... come ci si può non innamorare delle armi? Bombe di preservativi e un liquidator riempiti con acqua santa, il pistolino di Sex Machine, un enorme impalatore a motore plasmato da un martello pneumatico, e la mitica croce composta da mazza da baseball e fucile a pompa.
Non c'è un solo attore fuori ruolo, compreso Cheech Marin che ne interpreta 3.
"Dal Tramonto all'Alba" mi è entrato nel cuore. E' il capolavoro di Rodriguez.
E mi farà pensare sempre a quella notte.

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