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BOYZ 'N' THE HOOD: STRADE VIOLENTE regia di John Singleton

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Invia una mail all'autore del commento Zazzauser     6½ / 10  18/12/2012 00:08:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non riesco ad accodarmi all'entusiasmo generale, purtroppo.
La giovane età dell'allora 24enne regista (il più giovane della storia del cinema ad aver ricevuto una nomination all'Oscar) si fa sentire nella pellicola, e ho avuto la netta impressione che Singleton non sia riuscito a dare completezza e organicità al proprio film.
"Boyz n the Hood" è certo una pellicola di importante ispirazione per il successivo cinema di genere (persino per il grande Spike Lee) e ha il pregio di portare sullo schermo la vita del ghetto così come è stata vissuta in real life: ma la sceneggiatura deficita di approfondimento in più di un occasione - il rapporto con la madre, la questione della speculazione edilizia, il background della maggior parte dei comprimari, etc; ma è normale che il tempo necessario per tali analisi venga a mancare quando lo si usa per scene e dialoghi di dubbia utilità (disquisizioni sul sesso e su Dio, inframmezzati da una marea di insulti).
E' un vero peccato, perchè con un personaggio così bello e originale come quello del padre (un Laurence Fishburne perfettamente in parte) ed un Cuba Gooding Jr. adatto al suo ruolo di protagonista, il film suona molto di occasione sprecata.
Ice Cube non si può vedere né sentire.
Un plauso per un paio di scene efficaci e toccanti, ma in generale (forse per le aspettative troppo alte), è stato una mezza delusione.
Proverò a riguardarlo, magari in lingua originale (è indubbio che il doppiaggio italiano tolga gran parte del realismo della pellicola).