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SENTINEL regia di Michael Winner

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pinhead88     7 / 10  11/07/2013 01:38:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra gli horror vecchio stile sulla scia del genere demoniaco questo ''The Sentinel'' ha il suo perchè.
Idea di base fantastica con citazioni polanskiane qua e là, ''Rosemary's Baby'' e ''Le Locataire'' su tutti.
Un film invecchiato molto bene direi, possiede ancora una grande atmosfera mistica, ma ha anche i suoi lati discutibili e un finale un po' grossolano. Tuttavia rimane godibile nel complesso.
Cast d'eccellenza con una sempre splendida e affascinante Ava Gardner.
Mi stupisce che non ne abbiano fatto un remake, o forse si?
BlueBlaster  11/07/2013 01:44:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci hanno pensato tempo fa ma tutto si è affossato...e io direi meglio così piuttosto di rovinare tutto quel che di buono è stato, però l'idea della "sentinella" meriterebbe di essere ripresa!
pinhead88  11/07/2013 02:02:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che nelle mani giuste potrebbe venir fuori un remake anche meglio dell'originale. Un Balaguerò ce lo vedrei ad hoc, come anche Rob Zombie. Argento invece combinerebbe solo pasticci.
è un film che andrebbe rispolverato.
BlueBlaster  11/07/2013 02:37:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo per Balaguerò visto "The darkness"...gli altri due no comment.
pinhead88  11/07/2013 13:43:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Balaguerò sarebbe perfetto, Zombie io lo considero il Tarantino degli horror, e ce lo vedo più che altro per la sua passione cinefila per i B-movies, ed è comunque innegabile che sappia creare la giusta atmosfera in questo genere da molti snobbato, uscirebbe comunque qualcosa di incredibilmente rozzo e visionario.
BlueBlaster  31/07/2013 13:06:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Zombie ha un vero e proprio talento dietro la mdp ma ha il problema/pregio che scrive anche le sceneggiature dei suoi film e non gli riesce benissimo(più che altro dopo un pò si perde nel visionario e psichedelico)...ne escono prodotti personalissimi e mai commerciali che possono piacere ai suoi fan ma che non seguono gli stereotipi del genere a cui in molti siamo abituati.
Apprezzo questa sua indipendenza ma i risultati a mio gusto non sono eccellenti, a parte visivamente intendo, e se provasse per una volta a prestarsi a qualcosa di più convenzionale facendosi aiutare nella sceneggiatura potrebbero uscirne capolavori.