caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

MY WIFE GOT MARRIED regia di Yoon-soo Jeong

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Ciaby     7½ / 10  05/07/2010 14:21:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strano, ma vero. Pensavo che "My Wife Got Married" fosse la solita pattacca melò-romantica coreana e, invece, le sorprese arrivano quando meno te lo aspetti.
La qualità si vede già dal fatto che il regista sia lo stesso di "Changing Partners", film che è riuscito -pur non essendo un gran filmone- a spezzare un po' le regole di genere per proporre con eleganza il tema dello scambismo. Nonostante i generi (dramma e commedia) dei due film siano diversi, lo stile elegante della regia è ben visibile, curato quanto la fotografia, glamour sì, ma mai pacchiana o gratuita.

"My Wife Got Married" è una tra le pochissime commedie romantiche coreane degli ultimi due-tre anni che aggiunge veramente qualcosa al genere aperto dall'indimenticabile (e mai eguagliato) "My Sassy Girl", l'unico film ad aver miscelato sapientemente risate e lacrime con risultati eccellenti. In "My Wife Got Married" il tema del ménage à trois, non nuovo nel cinema coreano, è trattato con grande forza e convinzione.

Pur non introducendosi nei facili meandri del piagnisteo, il film, tratteggiandosi nel limite "commedia" offre dolorose e profonde riflessioni soprattutto nella carettarizzazione del protagonista maschile, l'anello debole del triangolo, succube di un amore senza il quale non riesce a vivere.

Lei è la strega assetata d'amore, interpretata da una splendida Son Ye-Jin, invero troppo dolce e irreale nel ruolo della "mangiauomini libertina", che conduce il gioco e porta i due rivali alla nevrosi. Lei è la natura polivalente di dolcezza e distruzione, il fulcro di tutto il film. Le risate sono rare, ma il divertimento è assicurato. Il triangolo viene rappresentato con leggerezza e con un'insolita piega calcistica (nonostante in Corea lo sport più seguito in assoluto è il baseball) che aggiunge pepe ad una vicenda che, grazie ai dovuti approfondimenti e agli insoliti approcci narrativi, si distacca dal marasma di melò tutti uguali, proponendosi come un ottimo film.

Finalmente una commedia romantica piacevole, ben realizzata e con qualcosa da dire. Di questi tempi, non è mica poco.