Ciaby 6 / 10 01/07/2010 18:34:37 » Rispondi Uno dei film più originali e divertenti di tutto il Far East Film Festival, questo si, sebbene nella tecnica e nella narrazione pecchi. Il film è imperfetto e questo non può essere non sottolineato, anche perchè con una regia così televisiva, in digitale, che predilige le inquadrature fisse e in low-budget è roba assolutamente già vista.
Fortunatamente il regista riesce a realizzare un film comunque piacevole, una sincera e risibile cavolata in digitale: un film di propoganda cammuffato da commedia, con un patriottismo mai così sfrenato. Il film, dicevo, è assolutamente imperfetto, ma di risate ne offre eccome, grazie ai suoi pittoreschi personaggi ( su tutti l'amante dei culi) riesce a procurare più grasse risate di una commedia che, invece, vorrebbe far ridere, come il giapponese "Oh My Buddha!".
Ma il film non è intrattenimento di bassa lega. Sebbene sia un filmetto come tanti altri film comici zero-budget, "Quick Quick Slow" è interessantissimo dal punto di vista culturale, in quanto la commedia viene spezzettata da interviste ai testimoni della rivoluzione culturale che raccontano le proprie, intense, esperienze.
Ne esce un simpatico docu-fiction tra la serietà delle interviste e la comicità della danza di questi spensierati ultracinquantenni cinesi alla conquista di un sogno. Il messaggio non è hollywoodiano, ma completamente cinese, patriottico fino al midollo.
Ma proprio per il suo essere sbarazzino, "Quick Quick Slow" funziona anche come filmetto di puro intrattenimento che, bene o male, sa farsi seguire senza troppi problemi. Carino.