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NON SI SEVIZIA UN PAPERINO regia di Lucio Fulci

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Zazzauser     7 / 10  28/09/2016 13:46:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fulci, il "falso regista di serie B". Un po' come Cronenberg, che guarda caso io adoro. "Non si sevizia un paperino" non é solo un whodunit ma anche un'indagine sociale su come l'arretratezza, l'ignoranza, la superstizione, la mistificazione religiosa, insomma la paura - madre e motrice delle azioni umane, soprattutto quelle violente - creino mostri "inconsapevoli", carnefici degli altri e soprattutto di sé stessi. Neanche l'arrivo della modernitá, della "civiltá" (i personaggi di Tomas Milian e di una Bouchet da infarto) può evitare le cacce alle streghe e i processi sommari di chi vuole trovare un colpevole a tutti i costi. Neanche l'autostrada, che zitta e muta in mezzo alle montagne osserva una donna in fin di vita e passa oltre ("abbiamo costruito le autostrade ma non siamo riusciti a sconfiggere l'ignoranza). Neanche il sesso, l'unico elemento potenzialmente (e cronenberghianamente) liberatorio, riesce nell'intento, ed é anzi avvolto da un alone di nero..
Un film coraggioso (si becco denunce per un paio di scene), un bel giallo con quel tocco di gore che non può prescindere da Fulci.