Chiudi finestraNON SI SEVIZIA UN PAPERINO regia di Lucio Fulci
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atticus 
8 / 10 04/08/2010 18:54:57
» RispondiUn gran giallo come oggi non ne vediamo più, anche se Salvatores nel suo adattamento da Ammaniti "Io non ho paura" mi sembra ne abbia riproposto alcuni pastosi riflessi.
Una catena di infanticidi si consuma nell'arretrata, profonda provincia lucana, in un contesto di dicerie, superstizioni e ignoranza tesa a celare un calderone sessuofobico inconfessabile. Spettacolare atmosfera di mistero mediterraneo, impeccabile partitura musicale di Ritz Ortolani, interpreti in parte con nota di merito per una Bolkan assolutamente fantastica, qualche ingenuità nella sceneggiatura. Ma è irripetibile cinema di genere che con gli anni acquista sempre maggior interesse e diventa sempre più bello. Indimenticabile la sequenza dell'assassinio della 'maciara' con la Vanoni in sottofondo.
KOMMANDOARDITI 04/08/2010 19:26:26 » RispondiAtticus, tu mi stupisci ! :-D
Anche tu hai intelligentemente notato la paternità fulciana di molti elementi di IO NON HO PAURA : bravo !
Per meglio comprendere la genesi di NON SI SEVIZIA consiglio anche a te la visione di due film molto diversi tra loro ma egualmente interessanti : IL GIORNO DELLA CIVETTA e IL TAGLIAGOLE.
A presto. ;-)
atticus 04/08/2010 19:34:30 » RispondiCarissimo, ma che credi, che sono un cinefilo tanto per dire? ;D
Grazie per la considerazione, sei gentile. Il film di Damiani l'ho visto già tante volte anche se per commentarlo vorrei rivederlo con attenzione (da buon letterato, ho amato il romanzo di Sciascia) mentre Il tagliagole non lo conosco, Chabrol vero?
KOMMANDOARDITI 04/08/2010 19:52:50 » RispondiSi Chabrol.
Questo bel film lo hanno trasmesso qualche volta su Rete 4 a notte fonda ; in rete però si può trovare la versione originale in francese sottotitolata in italiano.
Anch'io dovrei rivedermelo per bene.