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LETTERS TO JULIET regia di Gary Winick

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Jolly Roger     7 / 10  21/02/2013 20:50:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma guarda un po', qualche sera fa arrivo a casa con l'intenzione di guardarmi un horrorino sul pc, ma mentre mangio una pizza, in tv parte sto film, inizio a vederlo pensando di spegnere una volta finita la pizza e partire con l'horrorino e invece...
troppo tardi, ormai mi ha preso, devo veder come finisce!
Sono soddisfatto, è un film molto carino. Chiaro che è stra-banale; super - prevedibile; mieloso, buonista e romanticoso. Nonostante questo, è un film divertente, la storia è molto bella e per certi versi profonda: sono convinto che qualsiasi persona avrebbe il desiderio di rivedere il proprio primo amore.
L'immagine del primo amore, la persona di cui eri innamorato quando eri adolescente, è qualcosa che non sbiadisce mai. Quella persona resta sempre uguale dentro di noi, è pazzesco, ma è come se non invecchiasse mai. Così quando si pensa al primo amore, è come se si tornasse indietro, la mente, il cuore, le emozioni, tutto torna come allora. Sentiamo come un vento che ci viene da dentro, il vento della giovinezza.
Mi è successo, qualche settimana fa, di riprendere i contatti con la ragazza che per me è stata il primo amore, e abbiamo pianificato una pizza (toh, il tema della pizza in questo commento è ricorrente), e poi siamo effettivamente usciti una sera.
Per ben sedici anni, da quando ne avevo venti, non ci eravamo mai più sentiti né incrociati, anche perché ci eravamo lasciati molto male. Devo dire che è stato proprio bello potersi dire che, quando entrambi ripensiamo alla giovinezza, il suo volto e il mio volto sono la prima immagine che reciprocamente ci viene in mente.
Beh, comunque, dopo questa deviazione nel comedy, stasera torno agli horror.
E magari, perchè no, mi guardo qualcosa del tipo


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