Beefheart 5½ / 10 03/12/2010 00:28:32 » Rispondi nei commenti precedenti leggo una ricorrente delusione per la non riconosciuta importanza del sig.Burroughs W. nell'ambito beat pur essendone il fautore. e in effetti è così. ma è normale che lo sia in un film che non parla di beat generation. non parla dei suoi "mitici" protagonisti e, in sostanza, non parla nemmeno di Ginsberg o di "Howl". non particolarmente almeno. in particolare non parla di nulla, e questo è il problema, nel senso che non andiamo più in là di un mero manifesto gay formattato intorno ad una banale carrellata di nomi leggendari presi in prestito e mal-sfruttati dall'intento speculativo degli autori. in sostanza direi che in quello che altro non è che un'insieme di accenni, anche l'obiettivo principale, il mondo omosessuale, è stato centrato si, ma innocuamente. dicasi: film inefficace.
Beefheart 03/12/2010 00:32:54 » Rispondi :-( ho avuto il coraggio di scrivere "un'insieme" con l'apostrofo! non prendete esempio, mi raccomando.