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L'URLO - HOWL regia di Rob Epstein, Jeffrey Friedman

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elio91     6½ / 10  26/04/2012 15:35:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chi erano gli artisti della beat generation?
Se non lo sapete, questo film potrebbe darvi una piccola indicazione sulla storia di uno dei processi più famosi in ambito letterario del '900, quello che riguardò l'accusa di oscenità al poema "Urlo" di Allen Ginsberg.
Ma le informazioni che può darvi "Urlo" (la pellicola), appunto, non sono poi moltissime e non restituiscono appieno il furore di un'intera generazione come invece vorrebbe dare ad intendere la locandina.
Certo, c'è una certa originalità nell'intricarsi dei tre piani temporali/spaziali dell'opera tra i deliri visionari evocati dalla lettura di "Howl", il processo pubblico al poema, e le interviste a Ginsberg.
Un Ginsberg che è interpretato con la consueta maestria da Franco, sempre più bravo (non c'è che dire). Forse il doppiaggio italiano rovina in parte la sua ottima prova, rendendolo fin troppo intellettualistico e gigionesco...

Però con un materiale cosi importante a disposizione si poteva e si doveva fare di più; andare più a fondo della scossa generazionale di "Urlo" e della generazione beat, ad esempio... eppure quasi allo stile si imprime un taglio documentaristico che nel processo diventa evidente (a proposito, c'è come avvocato difensore Jon Hamm, il Don Draper di Mad Men).
è la parte della storia più interessante ma stranamente anche fin troppo fredda e analitica, piatta di emozioni rilevanti. Difetto che si estende a tutto il resto.
Se si deve spingere verso il disgusto, la disperazione, la speranza, il senso visionario di "Howl" (poema) allora sarebbe stato giusto che "Howl"(il film) lo avesse fatto senza mezzi termini. Cosi ne esce fuori un risultato fin troppo modesto e deludente sotto troppi aspetti.
Ma si lascia guardare con piacere e la brevissima durata la rende anche una visione interessante e che qualcosina (ma poco poco) la lascia.

Solo un appunto: ma dove diavolo è William Burroughs? Parli di beat generation e tieni fuori il vecchio, tossico e fròcio pecora nera di buona famiglia Wild Bill? Non ci siamo proprio.