Neurotico 8 / 10 28/08/2016 17:05:59 » Rispondi Un brutale e delirante giro infernale di prostituzione, pedofilia, e pornografia lanciate a folle velocità contro il muro di un nichilismo cinico e grottesco. Secondo me Spasojevic ha voluto distruggere la pornografia uccidendola da dentro attraverso un'estremizzazione caricaturale dei suoi assunti: mostrare spudoratamente il sesso tra meri corpi (senza desiderio) e quindi senza vita, che a forza di essere penetrati vengono tagliati, soffocati, decapitati e infine uccisi. La violenza della pornografia non risparmia nulla, neanche il bambino che scopre il sesso con un video porno del padre, o una ragazzina voyeur. Non si arretra di fronte a nulla, il regia è libera di lacerare il velo del buon senso e il comune senso del pudore, fino all'esecuzione finale, l'apice di una sequenza di scene malsane e ripugnanti, che diventano Arte sotto l'occhio della camera.