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A SERBIAN FILM regia di Srdjan Spasojevic

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jason13     8 / 10  07/11/2015 12:11:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un calcio in c*** ai moralisti....basta con ste censure sti vomitevoli commenti per ogni violenza mentale o fisica che qualche pellicola fa vedere....siamo circondati da spazzatura e violenza dappertutto...questo e' semplicemente un film e per tale deve essere giudicato....il regista non ha la mente malata ma e' assolutamente un artista che mette a fuoco la sua idea di storia sporca di violenza grautita che non lascia nessuno salvo dalle sue responsabilita' e dalle sue atroci azioni....bene cosi'...apriamo la mente e gustiamoci questo spettacolo sppur rozzo e cattivo....
guidox  07/11/2015 19:14:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io credo che le critiche a questo film non abbiano nulla a che fare con la moralità.
semplicemente c'è modo e modo di raccontare una storia di paura e sofferenza e il regista in questione, invece che fare come Pasolini in Salò o Coppola in Apocalypse Now, sembra un bambino di 5-6 anni che imparate a dire le parolacce, le urla ai quattr venti: cazzòculòmerdà!!!
sinceramente? c'è poco da aprire la mente.
gli unici complimenti che faccio al regista sono per la sua furbizia, anche se fa un po' pena, sempre a mio modestissimo avviso, strumentalizzare una cosa del genere solo per far parlare di sè.
ferzbox  07/11/2015 19:19:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh si, infatti, nonostante il film abbia un buon ritmo e sia girato bene, è stato concepito proprio così...ed è questo il vero problema...
ferzbox  07/11/2015 12:22:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La violenza gratuita non è mai giustificata jason...anche a me hanno copito diversi fattori del film, ma non certo la violenza.....fine a se stessa...il regista ha voluto descrivere una situazione di violenza sporca e depravata?...mi sta bene, ma se gentilmente evitava alcune troiate esasperate e inutili ai fini del messaggio e sopratutto metteva altri aspetti nel calderone sarebbe stato più gradito....io amo le pellicole forti, ma non si devono appoggiare ad un semplice discorso di disturbo visivo ed etico, devono essere anche supportate da altro, altrimenti è solo un modo di mettersi in mostra.....e su questo non si può dire nulla perchè è OGGETTIVO Jason...io ho amato "Martyrs", "Nekromantik", "A l'interiour", "dread" "Non violentate Jennifer", " The Poughkeepsie tapes", "A girl of the next door", "A glass cage" e tantissimi altri.....ma li c'era altro oltre alla violenza......qui cosa c'è' una descrizione della realtà cruda e sporca? va bene, ma magari, oltre a farmi vedere solo le cose, per così dire, sconvolgenti, fammi un analisi di quello che sta anche intorno a queste cose...ti pare?.....questo è solo un esercizio di stile registico molto presuntuoso e fine a se stesso....e poi alcune scene erano volutamente e inutilmente esagerate......cattura e sa farsi apprezzare per il ritmo e la ealizzazione tecnica....però bho.....non si può nemmeno dire che descrive gli "snuff movies", perchè se li vedi davvero ti prende un colpo....altro che sta roba....
hghgg  07/11/2015 12:35:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Diciamo che jason c'è cascato in pieno nel vortice "alternativo" e "sconvolgente" di questo film terribilmente mediocre.
ferzbox  07/11/2015 12:40:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti il nostro regista serbo puntava proprio su questo.....come dici tu.... ;-)