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BENVENUTI AL SUD regia di Luca Miniero

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Cagliostro     8 / 10  06/02/2011 12:46:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fedele remake del successo francese BIenvenue chez les Ch'tis (Giù al Nord, la traduzione italiana), Benvenuti al Sud è una commedia divertente dalla struttura classica (struttura abbastanza sconosciuta nella commedia italiana odierna).
Luca Miniero offre una regia semplice, tecnicamente valida e perfettamente consona al registro narrativo. La sceneggiatura di Massimo Gaudioso ricalca con precisione certosina la sceneggiatura originale di Boon, Charlot e Magnier, arricchendola di un ritmo maggiore e più serrato ed infondendo nei luoghi e nei personaggi un cuore e un anima che, forse perché più vicini alla nostra sensibilità, coinvolgono e divertono ancor più dell'opera originale.
Eccellente l'interpretazione di Claudio Bisio e bravissimi tutti gli interpreti.
In particolare si segnala la brava Valentina Lodovini che con la propria bellezza e con la propria incarna il lato più dolce e sensuale della vita.
Bravissima Nunzia Schiano che con poche battute trasmette tutto il calore dell'anima campana.
Un film divertente e spensierato che regala delle risate genuine.
Imperdibile la sequenza che vede Bisio e Siani in sella allo scooter delle poste.
Inoltre, fa piacere e non appare casuale il fatto che Massimo Gaudioso sia stato anche il cosceneggiatore di Gomorra.
Il voto finale che attribuisco al film discende da tre fattori.
Il primo consiste nel perfetto equilibrio fra le componenti tecniche ed artistiche della pellicola.
Il secondo discende dal fatto che, malgrado sia un remake (pratica per la quale non nutro nessuna simpatia), conserva un'anima nostrana svincolata dagli attuali cliché (miserabili) della commedia italiana odierna e, benché alla fine non lasci quasi niente, fa vivere allo spettatore un paio d'ore di assoluta spensieratezza.
Il terzo discende dal fatto che questa pellicola riequilibra e nobilita l'immagine dell'area napoletana dando un sonoro schiaffo in faccia a chi, con l'altezzosa pretenziosità ammantata di finta intellettualità, ha sciorinato a tutto il mondo l'immagine (pessima) di Napoli, così come tutto il mondo voleva vederla e non per quello che è realmente.
Per me Benvenuti al Sud, visto ieri al Festival del Cinema Italiano di Bastia, è stata una felicissima e graditissima sorpresa.
Edgar Allan Poe  06/02/2011 19:33:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me, avendo visto di "Giù al Nord" solo il trailer, "Benvenuti al Sud" è poco originale, diverse gag sono quasi uguali al film francese. Se fosse stato un film originale, probabilmente gli avrei dato un voto superiore al sette (gli ho dato 6). Quanto a Miniero, lo stimo come regista, ma secondo me questo è uno dei suoi peggiori film. Il migliore per me resta il corto "Piccole cose di valore non quantificabile", in co-regia con Genovese.

In poche parole: questo film è carino, ma poco originale, e troppo "dipendente" dall'originale francese.
Cagliostro  07/02/2011 00:17:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me il concetto stesso di remake esclude una vera qualsivoglia originalità. resta il fatto che questo film è divertente e ben dosato, indipendentemente che dal fatto che il merito possa appartenere agli autori dell'opera originale o meno. io posso solo aggiungere: magari le altre commedie italiane raggiungessero questo livello, saremmo sempre indietro rispetto alla commedia all'italiana del passato, ma staremmo su un buon livello.
nerio  10/03/2011 03:59:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il primo consiste nel perfetto equilibrio fra le componenti tecniche ed artistiche della pellicola.."
"resta il fatto che questo film è divertente e ben dosato.."
Boh, mi sa che, forse, hai visto un altro film...ma buon per te, io tutto questo equilibrio e dosaggio non l'ho visto, ho visto più il contrario, tutto un poco raffazzonato e via...e ce ne sono tantissime di queste scene appiccicate con lo sputo...
Mah..
un saluto
Nerio
Cagliostro  10/03/2011 10:28:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma guarda... ero anche molto prevenuto nei confronti di questa pellicola, dato che detesto i remake, non mi piacciono le commedie e mal sopporto l'umorismo basato su regionalismi.
Tuttavia, tecnicamente parlando, il film è equilibrato, al contrario della maggior parte delle commedie italiane degli ultimi anni. Il merito discende senza dubbio dalla sceneggiatura originale, tuttavia considerato come prodotto in sé, a mio giudizio, questo è un prodotto ben scritto e che funziona.
quali sarebbero le scene appiccicate con lo sputo?
nerio  11/03/2011 14:26:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa se ti rispondo in ritardo, non avevo visto che avevi detto la tua e mi avevi fatto una domanda, tra l'altro vado un po' fuori tema ma forse agli organizzatori si potrebbe chiedere di mettere un qualcosa che avvisi nella propria posta elettronica quando qualcuno ci scrive, in modo che se uno non va in internet per un po' di giorni ma ha la possibilità di essere avvisato via mail può rimediare.Magari esiste già, non lo so, non sono un appassionato di queste cose ma credo sarebbe utile. Basta, chiusa la parentesi.
Allora sono veramente troppe le screpolature per dirle tutte, ne dirò un po' di quelle più evidenti per stimolarti una riflessione, e tieni presente, pur non pensando di aver la verità in tasca, è pur sempre un mio parere , alcune erano già presenti nell'originale, perchè l'oroginale non è che fosse un capolavoro assoluto nella storia del cinema.
Era un bel film, fresco e originalissimo, ben recitato e strutturato, (ecco, i tuoi giudizi positivi dovrebbero essere traslati sull'originale, li calzano a pennello) ma alcune (piccole) falle si erano aperte anche li.
Ad esempio, dall'arrivo con impatto traumatico alla conversione del protagonista passa nemmeno una giornata, cioè è già la sera del primo giorno dopo il suo arrivo che tutti fanno già bisboccia. Ma non era stato costruito così, non mi era stato detto così attraverso la scenenggiatura... anche perchè, dopo che si è già visto da subitissimo che sono brave persone quelli del nord, la sceneggiatura perde slancio, perde spunti per nuove scene divertenti,... e inizia un po' l'analisi del semplicciotto innamorato, un po' timido che non riesce a dichiararsi..ecc
Si volta a mio modo troppo presto sulla commedia sentimentale che su quella brillante, come invece era lecito aspettarsi data l'intuizione originale.
Poi ripeto che a me l'originale era piaciuto, perche spesso si risolleva, la scena dell'ubriacamento in bici quella si che è veramente forte...
Ma se devo dire tutti gli aspetti non coerenti della sceneggiatura allora bisogna dire che quando arriva la moglie al nord, li la storia fa cilecca. Se ti ricordi lei la portano in case sfitte, come nel remake, e gli fanno vedere di tutto e di più per terrorizzarla.
Poi lei al mattino dopo sale sul trattore del primo che capita per andare al paese originale, e già li...una che ha visto il peggio del peggio il mattino dopo da sola sale con uno sconosciuto(?!).
Quando ritorna è in******* con il bisio francese perchè ha scoperto tutto e ha capito di essere stata presa in giro, nel nostro remake è ancora più sbrigativa, ma ha scoperto cosa?
Se ti sei costruita un immagine preconcetta, che son le più dure da cancellare come ben dice il film, e se addirittura avevi visto una sera da incubo, come può bastare andare a vedere un paese di giorno (e non ce lo fanno vedere, altro errore, non si descrive la metamorfosi) per fare un salto di 180 gradi(?!) Non è credibile!
Al limite posso dirmi "toh, di giorno sono tranquilli, è la sera che si scatenano"..anche perchè se avesse parlato con uno del paese questi gli avrebbe risposto nella sua lingua incomprensibile e non avrebbe capito un caz.., dunque come può ribaltare il suo ragionamento, i suoi preconcetti? Lui lavorava alla posta ma abitava e dormiva in quel casino, perchè dubitare dopo tutte le conferme avute che mi ha "detto" il regista?
Questo nell'originale, nel nostro italico queste scene, che rimangono, anche più pesanti, si sommano ad altre tante, ma te ne dico solo una per capirci.
E' il mattino dopo, Bisio ha dormito nella stanza di uno che ha scoperto che fa le bombe, nel pomeriggio si presntano in tre, con facce non raccomandabili, uno ha un bastone, e lui non può che scappare. Allora, non è tanto l'inseguimento straniante alla ridolini a sembrarmi fuori luogo (e lo è) ma è il momento in cui lo prendono!
Allora, se sei un criminale gli dai le botte, se sei in buona fede gli chiarisci l'equivoco, non succede niente, lo accompagnano.... e lui va con loro(?!). Cioè non grida, non si divincola, non chiama aiuto.. pieno stile vanzina o pingitore, dove la credibilità è sempre sotto i piedi a favore della scena cabaret, del macchiettismo, della caciaronata grassa.
Te ne dico un'altra va, tanto basta pescare nel mazzo...
Qual'è lo spessore del ruolo di alessandro Siani? E' un manichino insipiente, se è stata costruita così la sua figura complimenti! Attorno a lui ruota tutto il film, è lui che dovrebbe dare il là alle scelte del milanese ma sembra un comprimario come gli altri, basta una litigata con il cliente per far capire che è complessato, basta uno sguardo per capire che è innamorato, basta un dialogo incomprensibile con la mamma per capire che è viziato, ...se guardava un paio di volte il cielo stellato c'e n'era in abbondanza per capire che era un' astronauta...tutto molto chiaro devo dire.
Anche la mamma arcigna a cui bastano un paio di mugugni sempre incomprensibili per capitolare è molto credibile...
Nell'originale il ruolo di Siani era veramente un ruolo centrale, su cui ruotava il film.
La scena in spiaggia con i catamarani a ruote a rincorrersi nel vento, mentre si confidano nel vento del nord, su una grande spiaggia grigia, è fantastica. La' hanno un mare grigio che però viene molto valorizzato. Da noi il mare cristallino lo vediamo solo come cartolina, mai da coprotagonista di una storia "calda", intima, proprio perchè è tutto "alla veloce", tutto molto copiato, senza spunti originali, e tra l'altro copiato male, veramente.
E' un'occasione persa. Per questo sono stato severo, altrimenti il voto 5 era più credibile. Quattro per aver dilapidato una storia bella.
....però.... quando vede il mare, nella commozione per aver visto che gli amici lo avevano aiutato ad arredare la casa, e colto dalla bellezza del paesaggio gli invita a cena,..beh, quella è una bella scena, e Bisio è veramente bravo.
Tanto per non essere troppo negativo, no?
un saluto Cagliostro



tutto in una giornata
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  11/03/2011 15:14:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Info di servizio: se sei interessato ad una particolare discussione, puoi selezionare "segui questo commento" sotto il commento il questione. A quel punto, nel tuo myfilmscoop ti verranno notificate tutte le nuove risposte inserite in quel determinato commento. Non è proprio una notifica via email, ma è comunque uno strumento utile!
nerio  11/03/2011 19:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie jelli belly
Cagliostro  11/03/2011 15:11:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
fiuuu che discussione per 'sto film!
per quel che concerne la tua premessa, una soluzione c'è: puoi seguire il commento in modo che ogni volta che a quel commento è data una nuova risposta lo trovi segnalato nell'apposita sezione.

per quel che concerne il film, capisco il tuo punto di vista, ma vedo che questo è dettato da un continuo raffronto con l'originale francese. Non ho niente di particolare da obiettare sui dubbi che tu sollevi, ma, a mio giudizio, forse domandi troppo da un film di questo tipo.
Senza andare a toccare tutti i punti, quello che ti posso dire io e che ho già scritto e da cui discende la mia valutazione, consiste nel fatto che da un punto di vista di scrittura cinematografica il film rispetta in modo assai equilibrato le regole delle valenze delle scene (il che è insolito nelle commedie italiane, ma come abbiamo detto la sceneggiatura ricalca fedelmente quella originale). Il film funziona e quando finalmente l'ho visto (l'avevo evitato come la peste per i motivi che ho esposto nella precedente risposta) ho capito anche il perché del suo successo. io non lo reputo un capolavoro né un film che fremo dalla voglia di rivedere; io lo reputo un buon prodotto tenuto conto di ciò che prometteva di essere e di ciò che effettivamente è. Tutto qui! qualcuno dovrebbe spiegarmi, invece, il successo di tante altre commedie italiane a mio giudizio insopportabili.
nerio  11/03/2011 20:10:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie cagliostro per la dritta
No no, non voglo fare il raffronto, se è passato questo mi sono spiegato male. Volevo dire che anche nell'originale c'erano delle pecche, figurati nel copia e incolla riuscito male.
Tu puoi leggere le mie critiche come se fosse solo il film italiano e basta, solo nel finale faccio qualche paragone.
Ecco, poi tu continui a dire che le commedie italiane sono scarse ma io non credo, da un po' di anni le vanzinate sono state superate. Vado a memoria, manuale d'amore, maschi contro femmine, notte prima degli esami, che bella giornata, infattamente, mine vaganti, pane e tulipani...sono tante e di diversi stili, alcune solo carine, altre decisamente belle, altre un po' stralunate alla albanese (che so che non si intitola così) ma comunque ben congegnate rispetto all'idea.
Tu dici poi che la scrittura cinematografica rispecchia le regole delle valenze delle scene, ma io dico assolutamente no, fa acqua in molte parti, non uin tutte, d'accordo, ma quanto basta per dire che un bel soggetto può essere rovinato dal pressapochismo.
In tutti i film che ho citato non c'è questa bella idea iniziale, possono non piacere ma tutti i personaggi e le scene sono calibrate bene, cosa che in benvenuti al sud non c'è o cìè poco.
Vince l'idea, non la sua traduzione. Tutto qui.
Poi il film ha le sue parti carine, e tu puoi continuare a dire che ti piace, certamente, alla maggior parte dei membri del sito è piaciuto.
E poi è vero, vederne uno bello, e poi vedere lo stesso mediocre, fa cascare un po' le pa.lle, e quindi sei condizionato.
E gli errori vengono un po' ingigantiti. Giusto.
Però dare sette o otto ad un film simile questo no, perchè questi voti presuppongono più cura in ogni ambito registico.
Bene, adesso basta parlare di sto film, vado a interrogare un po', sempre bonariamente, il recensore di sin city che ha dato 3, dicesi 3, ad un film simile con le sue paturnie semiotiche.
un saluto
Nerio
Edgar Allan Poe  07/02/2011 15:35:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, su questo hai ragione.
Edgar Allan Poe  07/02/2011 15:35:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, su questo hai ragione.