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LA MORTE BUSSA DUE VOLTE regia di Harald Phillipp

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JOKER1926     2 / 10  02/04/2020 15:52:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel momento d'oro degli anni settanta, legato ai thriller e ai gialli all'italiana, fra le tante produzioni curiose e degne di nota, qualche volta si segnalavano pure oscenità gratuite, prive di qualsiasi senso.
"La morte bussa due volte" conserva il tipico titolo dei film anni settanta, quello di Phillipp prevede un plot abbastanza semplice, preludio scontato di una narrazione tipicamente di genere giallo.
Nonostante il buon cast e la presenza di Fabio Testi, "La morte bussa due volte", è un film che registra uno dei peggiori lavori tecnici mai visti della storia del Cinema. Annoveriamo nella sterminata lista delle defezioni, una fotografia da film porno bielorusso. Potremmo chiudere un occhio sulle recitazioni, sono soporifere, ma la colpa è legata, essenzialmente, alla catastrofica sceneggiatura. Le musiche gaudenti, avallano in maniera definitiva, il marcio disegno registico.
Storia e sceneggiatura sono elementi distruttivi, la prima viaggia sulle onde della banalità, la sceneggiatura, invece, non esiste.
"La morte bussa due volte" ha un solo pregio, dura non più di ottanta minuti. Una durata più vigorosa, avrebbe portato nove spettatori su dieci, ad abbondare la visione molto prima dei titoli di coda.
Fra approssimazione disarmante e uno scempio tecnico indefinibile, "La morte bussa due volte", fortunatamente, resta un film sconosciuto al pubblico.

JOKER1926