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LA REGINA DEI DANNATI regia di Michael Rymer

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Loky     10 / 10  17/08/2006 01:49:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il 10 non lo merita, ma neanche un voto inferiore al 7 a parer mio!
Attori niente male, trama ricostruita giustamente dall'omonimo libro di Anne Rice piuttosto ben riuscita, colonna sonora degna di nota e molto adatta al genere di film.

Townsend non sarà al pari del buon vecchio Tom nei panni di Lestat ma sicuramente non sfigura impersonando il nobile vampiro ribelle francese Delioncourt.

ah... non pensate che "queen of the damned" sia il semplice seguito di "intervista col vampiro", non lo è dato che per i due film sono state fatte scelte completamente diverse: dalla storia appositamente modificata per ciascuno dei due film, a gli attori... ci sono molte somiglianze dato che nella saga di Anne Rice "le cronache dei vampiri" il protagonista è per lo piu Lestat!
frine  05/09/2006 01:32:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me non è dispiaciuto, ma un personaggio della statura di Lestat avrebbe meritato un interprete più sfumato e convincente di Townsend, che secondo me si impone soprattutto per il suo strepitoso portamento....
In sostanza, Rymer è riuscito a proporre in modo convincente solo due aspetti del racconto: 1) la strepitosa musicalità di Lestat, che da clavicembalista (e poi pianista) riesce a rinnovarsi diventando una star del rock; 2) il rapporto ambiguo, dialettico e bruciante con gli umani.
Il tema di fondo è: può un mortale amare un vampiro? E se sì che deve fare? Trasformarsi a sua volta in vampiro, oppure accettare la propria mortalità e assistere impassibilmente ai delitti della creatura amata?
I vampiri di Anne Rice per lo più amano gli umani. Possono diventare loro amici (e in tal caso non c'è alcun rischio che il mortale/amico resti ucciso, salvo qualche deplorevole errore). Ma poiché il rapporto è diseguale (gli umani invecchiano, i vampiri no), l'unica soluzione convincente è la vampirizzazione del mortale. Che dovrà accettare una vita tenebrosa costellata di sangue e crimini.
Il tema è molto intrigante e il film lo affronta solo superficialmente.