willard 7½ / 10 15/09/2010 14:59:09 » Rispondi Stallone scrive e dirige il suo "mucchio selvaggio", circondandosi di alcuni fra i più famosi "spara-spaccatutto" degli ultimi anni, con cameo del "governatore della California" in persona. Pellicola che ha fatto sfracelli al botteghino USA, ma che tutto sommato non è la solita "americanata", infarcita dal buon Sly di ironiche autocitazioni e stoccatine alla politica interventista del suo paese; certo va preso per quello che è, ossia un film di puro intrattenimento senza alcuna pretesa, avvincente e ben fatto nel suo genere, sicuramente imperdibile per gli appassionati di action-movies. Come ne "Il Mucchio Selvaggio" di Peckinpah (mi si perdoni il "nobile" riferimento) un gruppo di mercenari borderline tra la legalità e l'illegalità si imbarca in un'operazione quasi suicida, mossi da quella scintilla di umanità che hanno comunque sempre avuto in fondo in fondo, ormai travolti da un mondo in cui non ci sono più ideali neanche per schierarsi in una qualsiasi delle guerre in giro per il mondo (monologo sull'argomento di uno dei tanti "sopravvissuti" di cui si diceva, l'ormai completamente "riesumato" Mickey Rourke). Colonna sonora a tutto rock, o meglio, southern rock... come si conviene a un gruppo di trucidi del genere. ;-)
Lo scenario del film è un'isoletta del Golfo del Messico di poche migliaia di abitanti in cui incute terrore un regime dittatoriale sostenuto dagli americani stessi. Fra sopralluoghi e incursioni il nostro manipolo di eroi provoca più danni di un disastro nucleare, riuscendo a cacciare i cattivi e ridare ai buoni la loro isoletta.