ferzbox 8 / 10 20/09/2015 18:07:51 » Rispondi Assistere una persona con un male incurabile in stato terminale, permettendogli di potersi togliere la vita senza patire alcuna pena è un fatto umanamente accettabile? Si può definire assassino un ipotetico medico che si dedica a tale proposito? Gli esseri umani, se sanno che è sicuramente finita, hanno diritto di scegliere per la propria vita o la propria morte? Quanto bisogna considerare il proprio limite nel mettersi a paro con la legge, senza andarne al di sopra? I consensi e le approvazioni dei famigliari del malato terminale, possono avere importanza ai fini di un giudizio? La religione può contrastare anche la libertà di scelta di un singolo individuo che soffre mortalmente?Fino a che punto si può tollerare che una sentenza giurdica superi un concetto fortemente umano?L'inevitabile spaccatura dell'opinione pubblica, tra chi sostiene e chi non, quanto e come dovrebbe essere considerata?Riflettendoci scrupolosamente, quali sono le reali ragioni che spingerebbero la moralità e l'etica a considerare sbagliato interrompere un inevitabile e letale agonia di un essere umano? Non è forse vero che in alcune situazioni della storia umana alcune torture consistevano nel mantenere appositamente in vita un prigioniero ai fini di infliggergli una pena maggiore?
Grande Al Pacino, buona regia di Levinson, storia biografica molto significativa che tratta uno dei più grandi conflitti morali dell'uomo....consigliato..
hghgg 21/09/2015 12:37:23 » Rispondi Per cose come queste o "Wild Salomè" continuerò a ritenere una boiata la storiella di Al Pacino bollito dopo il '99.
Un buon lavoro questo film tivì.
ferzbox 21/09/2015 13:43:24 » Rispondi Bhò, non so cosa dirti.....sarà che mi ha colpito molto la tematica......gli ultimi 30 minuti mi sono volati....
hghgg 21/09/2015 14:20:06 » Rispondi E che mi devi dire, io sono d'accordo con te ahahahah :-)
ferzbox 21/09/2015 15:00:50 » Rispondi Ambè, pensavo che stessi criticando il film per il calo di Al Pacino.....non avevo afferrato ;-)
ferzbox 21/09/2015 15:02:35 » Rispondi Un calo che comunque non ho sentito in questo film....qui è stato bravo...anche se aveva una parte piuttosto semplice per uno come lui.....poi rispetto a De Niro......non pensi? ;-)
hghgg 21/09/2015 15:42:29 » Rispondi No ok aspetta vedo di spiegarmi meglio.
Io ritengo una cavolata l'idea che Al Pacino si sia bollito in stile Bob The Man dopo il 1999. Perché ? Per quello che fa a teatro e, appunto, per prodotti come questo o "Wild Salomè". Poi per carità le sue pùttanate da "ma io so vecchio dateme i soldi ma chi me lo fa fa di recità sul serio in 'ste pùttanate" le ha fatte anche lui negli ultimi anni avoja però mi sembra abbastanza evidente che come attore sia tutt'altro che bollito è solo che arrivato a questo punto della vita-carriera lavora seriamente solo e unicamente quando trova qualcosa che gli interessi davvero o quando il progetto se lo fa da solo.
Che poi anche De Niro ultimamente ha tirato fuori sparse 2-3 buone prove solo che lui ha un tantino esagerato con i film alla "ma io so vecchio ecc.".
Quindi io concordo con te su tutta la linea, il film non è niente male, Pacino qui è stato molto bravo.
Ecco spero di essermi spiegato bene questa volta ;)
ferzbox 21/09/2015 16:25:50 » Rispondi Si si, adesso ho capito.....;-)