caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL DEMONIO regia di Brunello Rondi

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     6½ / 10  23/02/2013 01:50:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il titolo eloquente è il segnale della forza narrativa del film italiano di Brunello Rondo, "Il demonio" nasce con chiari e diversi intendi.
Le cose che subito ricadono nella cerchia delle concettualità programmate dalla regia sono quelle inerenti alla superstizione e al mondo religioso fatto in casa.
"Il demonio" ricorda tanti film, o meglio, è questo di Rondo ad offrire poi ad altre regie delle importanti idee.
I messaggi sono chiari, in primissimo piano c'è l'ignoranza e la precarietà mentale di personaggi tragici.
Si va da personalità del "popolo" alla bella Daliah Lavi, questa ultima nella parte della vittima.
In linea sommaria emergono ne "Il demonio" tanti spunti interessanti, tutti di critica e di moralità.
Al contempo, però, viene a mancare quella maniacale introspezione psicologica; insomma le varie icone del film vivono in situazioni superficiali ed ambigue.
Concetto di ambiguità questa volta abbracciato da un velo di inconcludenza.

"Il demonio" è regionalismo cinematografico.