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AUDITION regia di Takashi Miike

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piernelweb     6½ / 10  01/08/2006 19:38:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei pochi film reperibili in Italiano del regista cult nipponico Takashi Miike. Il film inizia in modo soft ma inquieto, raccontando la solitudine e la scontata quotidianità di un'uomo di successo per poi divenire, improvvisamente aghiacciante, sconfinando nel gore e nell'horror sanguinario. Miike, tratteggiando con cura, attraverso continui rimandi e flashback, il personaggio di Asami, mette in luce oltre al dramma delle violenze infantili, un mondo dove nessuno conosce realmente nessuno. Purtroppo il regista nel momento decisivo risolve/non risolve il film optando sull'onirico (scelta oramai divenuta un'ancora di salvezza per molte pellicole incapaci di autodecifrarsi), annacquando la sua ferocia e banalizzandola nella sensazione di chi si risveglia da un cattivo sogno. Così il finale perde di efficacia e l'orrore rimane fine a se stesso. Restano le tracce di un regista di sicuro talento ed alcune sequenze davvero da far star male anche gli spettatori con gli stomaci più robusti.