Satyr 9 / 10 12/08/2006 13:12:24 » Rispondi Pellicola caraterizzata da una trama semplice e suddivisa in due parti:la prima ora assolutamente "normale",dal ritmo basso,sincopato,dominata dall'approfondimento psicologico delle enormi contraddizioni dei vari personaggi,per mezzo di dialoghi,ora frammentati,ora articolati e multiformi. Oltrepassata la parte preparatoria il film cambia del tutto registro:prende forma una sorta di incubo che accompagnera'lo spettatore in un delirio di follia verso un finale catartico e delirante allo stesso tempo....
Miike Takashi e'uno dei registi piu'talentuosi del cinema contemporaneo,le sue produzioni sono tutte di altissimo livello e soprattutto caraterizzate da un'utilizzo della macchina da presa ipnotico,cinico e freddo allo stesso tempo...alcune sequenze della pellicola per me sono addirittura da antologia,la tensione viene accumulata in piccoli flash che interrompono la normale narrazione,andando ad aggiungere elementi sempre piu'significativi e terrificanti in un grandioso mix di violenza sentimento e mistero.....