phemt 9 / 10 29/09/2006 10:13:59 » Rispondi Definire Audition un film horror è sbagliato, o comunque non completamente esatto… Aldilà della trama semplice e che certamente non brilla per originalità, in questo film Miike fa un’analisi sulla solitudine e su quel desiderio che tutti proviamo di amare e di essere amati… La prima parte è praticamente una love story tendente al noir dal ritmo lento ma diretta alla perfezione (fin dall’iniziale e commovente “Papà, ho portato un regalo alla mamma”)… Poi il film cambia completamente registro come il Lynch di Mulholland Drive o Strade Perdute e Miike accompagna lo spettatore in un mondo sospeso a metà tra incubo e realtà immerso in un atmosfera malsana, inquietante ed angosciante… Magari il finale è un pelo confuso, ma tutta l’ultima mezz’ora è di una perfezione stilistica tale da lasciare a bocca aperta…
Non capisco onestamente chi è rimasto spaventato dal film, lo splatter non è assolutamente eccessivo e per quanto forte, la tortura non mi ha colpito come invece (per rimanere in ambito Miike) quella di Ichi the Killer… Il sacco che si muove (due volte) mi è sembrato più un colpo ad effetto classico di qualche regista di serie b e onestamente se non ci fossero state quelle due scene il film non avrebbe perso un grammo del suo fascino… La scena più inquietante a parer mio, è l’attesa da parte di lei della telefonata e il successivo sorriso, quella scena mi ha disturbato più di torture, lingue sul pavimento e sacchi che si muovono…
Beh...quando gli sega i piedi un pò di effettaccio lo fa! Allora ti consiglio Imprint, sempre di Mike.....anche li ci sono un paio di scene che però son peggio di queste!!
phemt 27/11/2006 10:11:36 » Rispondi Mah, ti dirò, non mi ha fatto poi tutto st'effetto, però devo dire che in vita mi è capitato di vedere roba splatter ben peggiore, rimane comunque una scena molto forte... Imprint l'ho visto (tra l'altro finora è l'unico Master of Horror, però li voglio recuperare tutti, e ho già Landis e Carpenter che mi aspettano), e infatti la scena della tortura è veramente forte: un pò perchè è umiliante (lei che se la fa addosso), un pò per via proprio degli effetti splatter (la scena delle unghie mi ha disturbato, ma mi capita spesso quando si parla di unghie), un pò perchè è molto lunga...