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AUDITION regia di Takashi Miike

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Assenzio75     8 / 10  31/12/2006 02:57:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Han già detto di tutto e di più di questo film "simbolo" di uno dei più grandi registi giapponesi. Certo è che è un film che lascia il segno per il contrasto tra un lento inizio ed un finale con un crescendo angosciante e visionario.
Esso codifica con dovizia di particolari il Miike più estremo e violento e lo fa mostrando sequenze cruenti e scioccanti, indimenticabili nella loro insana follia, ma anche appunto, come detto prima, nell'edulcorare immagini e situazioni specifiche in un ambito apparentemente sicuro e protettivo, un nido riparato, dentro cui si aprono all'improvviso falle deturpanti ed inconciliabili. Lo scopo del regista è (come in altri suoi capolavori) quello di andare "oltre" , lasciando all'interno dello spettatore una sensazione di disagio non comune anche molto dopo i titoli di coda..