Sestri Potente 9 / 10 18/02/2008 22:43:06 » Rispondi Takashi Miike è certamente un tipo sopra le righe: non so cosa abbia voluto dimostrare con Audition ma è riuscito a colpirmi profondamente! La prima parte non è affatto noiosa come molti dicono, ed è indispensabile per raccontare tutto quello che viene dopo, ossia una storia delirante e a tratti claustrofobica. La tensione cresce man mano che ci avviciniamo al finale, ma già a metà film con quella telefonata a cui Asami tarda a rispondere, con conseguente sorriso diabolico, si capisce che non sarà tutto rose e fiori! Il resto lo dico nello spoiler per rispetto di chi non ha visto il film, comunque Audition mi è piaciuto parecchio, molto più di quel Ichi the killer tanto osannato dalla rete. Onestamente qualche dubbio alla fine c'è, ma dove sta scritto che bisogna per forza spiegare tutto? L'ho finito di vedere pochi minuti fa e questo è un commento a caldo, ma non mi sbaglio a dire che si tratta di un piccolo capolavoro!
E pensare che c'è gente che si impressiona con Hostel! Allora della tortura finale cosa si dovrebbe dire? Sinceramente mi ha un po' disturbato, perché l'attesa della carnefice, il suo sorriso, il suo sguardo, le sue parole... Fa letteralmente rabbrividire! E dell'uomo nel sacco che mi dite? Bellissimo film!