bulldog 9 / 10 07/11/2011 13:30:01 » Rispondi Kerrigan è un regista poco conosciuto ma di grande valore, ed in questo Claire Dolan riesce a dipingere in maniera impeccabile un mondo ove l'empatia tra esseri umani pare esser definitivamente scomparsa. Nonostante le frequenti scene di sesso(vedasi trama), la sua regia è totalmente distante dalle logiche sensazionalistiche che il business richiede. E' una direzione aspra e glaciale, così come la fotografia, ma tutto è ovviamente funzionale alla rappresentazione della vita di Claire, una donna immobilizzata dal suo passato e dalla conseguente alienazione sociale del presente.
La descrizione quotidiana della vita condotta da Claire da parte di Kerrigan ha dell'incredibile e non ha nulla da invidiare a opere come "La pianista" di Haneke, seppur si tratti di modi osservazioni differenti. Non credo di esagerare se affermo che Katrin Cartlidge, la splendida protagonista di questo film, è probabilmente una delle figure femminili più intimamente tormentate di tutta la storia del cinema americano.
bulldog 07/11/2011 13:49:30 » Rispondi *modi di osservazione
atticus 07/11/2011 14:14:19 » Rispondi La Cartlidge è un attrice che ci ha lasciato decisamente troppo presto, straordinaria anche in Le onde del destino e Naked
bulldog 07/11/2011 14:31:31 » Rispondi Sai che non lo sapevo? Ho letto ora, morta nel 2002, era giovanissima.