caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DOWNTOWN: PRONTI A TUTTO regia di Richard Benjamin

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BlueBlaster     6½ / 10  06/03/2015 11:39:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strada percorsa mille volte nel corso degli anni 80, se non già ancor prima, e quindi siamo davanti ad un film poco originale ma che ovviamente potrà piacere agli appassionati di quei buddy-movie polizieschi impastati con la commedia.
Non ci sarebbe quindi molto da dire se non commentare la discreta prova degli attori...per entrambi i protagonisti ma con una spiccata, ed ovvia, superiorità di Forest Whitaker che risulta essere simpatico all'occorrenza (l'arrivo del protagonista nel distretto dei bassifondi è straordinario) ma anche drammatico ed intimista in altri frangenti.
Anthony Edwards finiva qui la sua serie fortunata durata tutti gli anni 80, peccato perché era un buon attore ("Toccato!" e "Soluzione Finale" ne sono un valido esempio) che nessuno si è mai filato molto ma che qui regala una buona prova con un personaggio scanzonato ma che all'occorrenza tira fuori i ******s, una prerogativa di questo attore riuscire a creare personaggi ambigui.
Dalla sua questa pellicola ha una sceneggiatura che mescola abbastanza bene la serietà all'ironia riuscendo sia a strappare qualche sorriso sia a mettere in piedi una storia abbastanza drammatica e che tocca dei temi (la corruzione, il degrado di certi quartieri ma sopratutto la pericolosità del lavoro dello sbirro) che possiamo ritenere impegnati.
L'inizio faceva presagire fosse un'opera esclusivamente umoristica ma un evento improvviso cambia i toni...era da aspettarselo dal buon Richard Benjamin che si dileggia con destrezza anche nell' action offrendo pure qualche scena "forte" e dialoghi profondi.
Joe Pantoliano è un caratterista con i controcàzzi e qui mette in piedi un cattivo irritante e subdolo all'ennesima potenza (era l'unica cosa del film di cui avevo un ricordo fissato da bambino prima di rivederlo), la sua capitolazione è tanto grottesca quanto liberatoria per lo spettatore!
Buona colonna sonora con anche qualche pezzo dei Beach Boys che sono più volte citati ma anzi tirati allegramente in ballo ai fini della storia.
Non mancano nemmeno l'azione, i colpi di scena, l'amore (Penelope Ann Miller bravina anche lei), i buoni sentimenti di amicizia e famiglia e come dicevo critiche sparse al sistema ed alla società.
Americanata "pro forze dell'ordine" i cui toni mi hanno ricordato un pochino il più famoso "Danko"...sufficientemente simpatica, coerente, seriosa e scorrevole (do un mezzo voto extra per portare la media alla meritata sufficienza) che si dimostra migliore di quanto si poteva credere ed ottima per una serata di "sorrisi e pallottole".